Biennale dieta mediterranea. Parte il Dipartimento mondo arbereshe

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Tutelare la memoria del Popolo Arbereshe e le sue Tradizioni alimentari nel Mezzogiorno d’Italia è prerogativa della Biennale della Dieta Mediterranea per i Diritti Umani al Cibo Sano e alla Pace che ha istituito il Dipartimento per i rapporti con il mondo Arbereshe affidandolo all’esperto di Marketing Territoriale e Internazionalizzazione Cataldo Pugliese.
 
Soddisfazioni espresse dalla Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” ideatrice della Biennale “diffusa e Sostenibile” che si svolgerà in un contesto di Sviluppo e Legalità tra Calabria e Puglia, contestualmente all’Anno del Grande Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco e al seicentenario di San Francesco da Paola. Storici eventi che la Biennale desidera onorare promuovendo i Diritti Umani ad avere garantito non solo il Cibo ma quello “Sano”.
Patrocinata dal Ministero della Salute la Biennale sta aggregando dal basso il mondo del lavoro, della scuola, della ricerca e delle imprese e chiama alla responsabilità, prima che il mondo della Politica e delle Istituzioni, i singoli Cittadini, veri responsabili del loro futuro.
 
Il mondo Arbereshe è una miniera di tradizioni agroalimentari – ha dichiarato il Delegato Cataldo Pugliese e la Biennale sarà il luogo ove quotidianamente si lavorerà per il recupero e l’affermazione della loro Memoria e della loro pratica essendo, cucina Arbereshe e lavorazione dei Prodotti alimentari della tradizione, parte integrante di quel grande Patrimonio Culturale costituito dalla Dieta Mediterranea – che le Nazioni Unite hanno dichiarato Patrimonio dell’Umanità.
La Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” per la Biennale ha già sottoscritto Protocollo d’intesa con il Governo Albanese e in modo particolare con il Ministero dello Sviluppo Economico, Commercio e Impresa con il quale il Delegato ai rapporti con le Comunità Arbereshe Cataldo Pugliese prenderà immediato contatto unitamente al Delegato della “Paolo di Tarso” in Albania, Marco Angelotti.