Pisl. Avviso pubblico su contratti di investimento

Pisl Contratti di Investimento
Pisl Contratti di Investimento
 
 
 
La Regione Calabria ha pubblicato un Avviso (BURC n. 57 del 07.09.2015 – Parte Terza – Decreto Dirigenziale n. 9005 del 27.08.2015) a valere sulla Linea di Intervento 7.1.5.2 del POR Calabria FESR 2007/2013, per sostenere la realizzazione di iniziative imprenditoriali previste e approvate all’interno dei Progetti Integrati di Sviluppo Locale (PISL). 
L’Avviso è finalizzato a creare e rafforzare i micro sistemi e le micro filiere produttive territoriali, individuati e selezionati nell’ambito dei PISL.
 
L’ammontare complessivo delle risorse stanziate è pari a euro 65.833.081,98 e sono ripartite per i tredici PISL finanziati, sul territorio regionale, afferenti alla tipologia “Sistemi Produttivi Locali, Distretti Agroalimentari e Distretti Rurali” che comprendono al loro interno misure di aiuti alle imprese (singole e aggregate).
 
Per il PISL “Logos: LOGisticasOStenibile”, tipologia “Sistemi Produttivi Locali”, le risorse finanziarie destinante agli aiuti alle imprese, ricadenti nell’ambito dei 18 Comuni (Acquaformosa, Altomonte, Castrovillari (Capofila), Civita, Firmo, Frascineto, Laino Borgo, Laino Castello, Lungro, Morano Calabro, Mormanno, Mottafollone, San Basile, San Donato Di Ninea, San Lorenzo Del Vallo, Sant’agata Di Esaro, Saracena, Spezzano Albanese), ammontano a euro 5.571.428,57.
Il Contratto di Investimento è lo strumento tecnico previsto per poter accedere alle risorse finanziarie e deve riferirsi a uno specifico Programma Integrato di Investimento articolato in: un Piano di Sviluppo Interaziendale, proposto da un Consorzio, Società Consortile, o da aggregazioni di PMI costituite sotto la forma del “contratto di rete”; Piani di Sviluppo Aziendale, proposti dalle PMI consorziate o facenti parte del contratto di rete.
 
Il Piano di Sviluppo Interaziendale del Soggetto consortile è articolato in uno o più dei seguenti Piani specifici: A) Piano di Investimento Produttivo Interaziendale; B) Piano Integrato di Servizi Reali Interaziendale.
Il Piano di Sviluppo Aziendale delle singole imprese partecipanti è articolato in uno o più dei seguenti Piani Specifici: A) Piano di Investimenti Produttivi Aziendale; B) Piano Integrato di Servizi Reali Aziendale.
Possono presentare la richiesta di agevolazione per i Contratti di Investimento le micro, piccole e medie imprese (PMI), secondo la definizione di cui all’Allegato 1 del Regolamento (UE) n. 651/2014, che intendono realizzare Programmi Integrati di Investimenti nell’ambito di proprie unità produttive ubicate nel territorio della Regione Calabria e nello specifico nei territori dei comuni facenti parte dei PISL cui si riferisce la richiesta di agevolazione.
Possono essere ammessi alle agevolazioni esclusivamente i Piani di Sviluppo Interaziendale/Aziendale con le limitazioni e i divieti previsti dalla vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento.
Per l’ammissione a finanziamento, i Contratti di Investimento devono presentare spese agevolabili per un importo non inferiore a 200.000 euro. Inoltre, nell’ambito del Contratto, le spese ammissibili relative al Piano di Sviluppo Interaziendale non possono essere inferiori a 50.000 euro.
 
Le spese ammissibili per la realizzazione dei Piani di Sviluppo Aziendale, in generale, riguardano: Progettazioni ingegneristiche, Opere Murarie, Impianti e Macchinari, Brevetti, Software, acquisizione di Servizi Reali
Le agevolazioni per i Contratti di Investimento sono concesse in conformità a quanto previsto: dal Regolamento (UE) n. 651/2014 “Generale di esenzione per categoria– GBER”; oppure, dal Regolamento (UE) n. 1407/2013 («de minimis»).
Gli aiuti sono riconosciuti nella forma di contributo in conto capitale, concessi a copertura delle spese ammissibili sostenute per la realizzazione delle spese per investimenti.
 
Nel caso in cui gli aiuti vengano concessi ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 (GBER), le agevolazioni: per le Medie Imprese sono concesse nella forma di un contributo in conto capitale nella misura massima del 35% degli investimenti ammissibili; per le Piccole Imprese sono concesse nella forma di un contributo in conto capitale nella misura massima del 45% degli investimenti ammissibili. L’ammontare minimo di mezzi apportati dall’impresa per la realizzazione di dette spese non deve essere inferiore al 25% degli investimenti ammissibili. Il beneficiario dovrà comunque garantire la totale copertura della parte non agevolata del programma di investimenti.
 
Nel caso in cui gli aiuti vengano concessi ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 «de minimis», l’importo complessivo dell’agevolazione non potrà eccedere su un periodo di tre esercizi finanziari il massimale di 200.000 euro. Le agevolazioni «de minimis» sono concesse nella forma di un contributo in conto capitale nella misura massima del 70% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di 150.000 per i Piano di Sviluppo Aziendale/Interaziendale.
Il soggetto proponente dovrà scegliere in fase di presentazione della domanda di agevolazione il tipo di regime di aiuto da applicarsi all’interno del Contratto di Investimento.
Le Domande di Agevolazione devono essere inoltrate all’Amministrazione regionale secondo i tempi e le procedure stabilite nello specifico Avviso pubblicato sul BURC n. 57 del 07.09.2015 – Parte Terza – Decreto Dirigenziale n. 9005 del 27.08.2015.
La Domanda di Agevolazione, gli allegati e la documentazione nonché maggiori informazioni si trovano sul sito della Regione Calabria al seguente link: http://www.regione.calabria.it/sviluppo/ .