Famiglie in difficoltà. Interviene la Regione con 15 milioni di euro

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La Regione attraverso un intervento di microfinanza, come strumento di contrastoalla povertà assoluta, intende risolvere i problemi delle famiglie calabresi che versano in difficoltà economica.Ad illustrare il piano di intervento è stato lo stesso governatore Giuseppe Scopelliti insieme all’assessore Nazzareno Salerno, con delega al Lavoro, alla Formazione Professionale, alla Famiglia ed alle Politiche Sociali, che in Giunta hanno deliberato un fondo di 15 milioni di euro per i Comuni da utilizzare per gli interventi nel sociale.

In Calabria i dati più recenti segnalano comeil 19,4% della popolazionenon riesca ad affrontare speseimpreviste pari o superiori alle800 euro, mentre il 27,6%supera la soglia della povertàrelativa. Pertanto, con questo progetto si metteranno in campo risorse finanziare per poter accedere ad un credito sociale  e far fronte ai bisogni delle persone fisiche appartenenti a nucleifamiliari residenti in Calabriache versano in condizione didifficoltà economica per unimporto massimo di 10 milaeuro.

I finanziamentisaranno erogati attraverso unistituto di credito convenzionatoo con Fincalabra, ad untasso di interesse pari all’1%, edovranno essere restituiti entro5 anni.Si potranno finanziare: le spese di istruzione einserimento lavorativo; le spesesanitarie improvvise e non; lespese per il pagamento per ibeni ed i servizi di prima necessità;le spese relative all’affittoed al pagamento di rate dellaprima casa, l’estinzione di prestiti conle finanziarie.

Ne avranno diritto i lavoratori precari e svantaggiati e tutti coloro i quali hanno unreddito familiarecomplessivolordo non superiore a 15 milaeuro e fino a 30 mila euro annui,sulla base della composizionedel nucleo familiare calcolatosull’ultima dichiarazione dei redditi.

Come hanno dichiarato i rappresentanti della Regione Calabria, il progetto che partirà al più presto, attraverso lo strumento innovativoche è il fondo di rotazione, che consente al fondo stesso di autoalimentarsi con la restituzione dei prestiti, sarà in grado di intercettare circa quattromilafamiglie calabresi.