Contratti di Sicurezza: nuovo bando della Regione Calabria

lgalità sviluppoSul BURC n. 47 del prossimo 22 novembre sarà pubblicato l’Avviso per la realizzazione dei Contratti Locali di Sicurezza. L’avviso finanzierà la realizzazione di un Contratto per ciascuna provincia calabrese, in funzione delle esigenze dei territori di riferimento, per un importo di oltre 30 milioni di euro. L’obiettivo primario dei Contratti Locali di Sicurezza sarà quello di garantire migliori condizioni di sicurezza a cittadini ed imprese contribuendo alla riqualificazione dei contesti caratterizzati da maggiore pervasività e rilevanza dei fenomeni criminali. In particolar modo le azioni per la realizzazione di tale progetto comprenderanno le seguenti tipologie di operazioni: realizzazione, sistemazione e attrezzatura di aree verdi in stato di degrado, destinate a diventare luoghi di aggregazione sociale e aree per lo sport e il tempo libero; realizzazione, riqualificazione e/o allestimento di locali pubblici da adibire a laboratori e ad attività sociali e culturali; realizzazione o adattamento di immobili da adibire a laboratori e/o aree attrezzate per piccole iniziative imprenditoriali con priorità a locali di proprietà pubblica non utilizzati o confiscati alla criminalità organizzata; realizzazione di impianti tecnologici per rendere più sicuri i luoghi pubblici e/o sistemi di video sorveglianza del territorio e di allarme per gli illeciti ambientali; inventivi in de minimis per l’avvio di micro iniziative imprenditoriali che utilizzano i beni immobili confiscati e/o di proprietà pubblica non utilizzati. Gli obiettivi, la strategia e le azioni delle politiche per la sicurezza e la legalità si inquadrano nel diverso contesto della coesione e dell’inclusione sociale, della promozione della cittadinanza attiva e della crescita del capitale sociale. Tutto ciò dovrà essere finalizzato alla riduzione continua delle condizioni di insicurezza pubblica di illegalità nel territorio regionale. I beneficiari dei Contratti Locali di Sicurezza sono: Comuni Singoli o associati; Provincie; Comunità Montane; Associazione legalmente costituite per la valorizzazione del territorio; Organizzazioni di categoria; Consorzi tra imprenditori; Istituzioni scolastiche, Organizzazioni operanti nel sociale; Imprese. Saranno considerate ammissibili le singole operazioni con un finanziamento uguale o superiore a 50 mila euro.