L’Avviso prevede la concessione di contributi per incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori e per l’acquisto di macchinari ed attrezzature di lavoro che permettano di abbattere le emissioni inquinanti o di ridurre il livello di rumorosità o del rischio infortunistico da parte delle microimprese e delle piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.
I soggetti destinatari dei finanziamenti sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale, iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura e, per l’asse 2 di finanziamento anche gli Enti del terzo settore.
Le risorse a disposizione ammontano a 369.726.206 euro, ripartite sui singoli Avvisi regionali/provinciali.
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 5 Assi di finanziamento: 1) Asse di finanziamento 1 (sub Assi 1.1 e 1.2); Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale; 2) Asse di finanziamento 2: Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC); 3) Asse di finanziamento 3: Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto; 4) Asse di finanziamento 4: Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività; 5) Asse di finanziamento 5 (sub Assi 5.1 e 5.2): Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.
I finanziamenti sono concessi a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento delle risorse finanziarie, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.
L’intensità dell’aiuto varia in relazione agli Assi. Relativamente agli Assi 1 (sub Assi 1.1 e 1.2), 2 e 3 è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del 65% calcolato sull’importo delle spese ritenute ammissibili. L’importo massimo erogabile è pari a 130 mila euro, mentre il contributo minimo ammonta a 5mila euro. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (sub Asse 1.2) non è fissato il limite minimo di finanziamento. Relativamente all’Asse 4 è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del 65% calcolato sull’importo delle spese ritenute ammissibili. Il contributo massimo è pari a 50mila euro, mentre il finanziamento minimo ammissibile è pari a 2mila euro. Relativamente all’Asse 5 (Asse 5.1 ed Asse 5.2) è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del 40% per i soggetti destinatari dell’Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole) e del 50% per i soggetti destinatari dell’Asse 5.2 (giovani agricoltori), calcolato sull’importo delle spese ritenute ammissibili. Il tetto massimo è fissato a 60mila euro e quello minimo a mille euro.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito dell’Inail – www.inail.it – unitamente alla modalità di presentazione delle domande.