L’iniziativa da attuare nelle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) prevede l’attuazione di due bandi (pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana Serie Generale Anno 153°, n. 260, in data 7 novembre 2012) finalizzati alla realizzazione di progetti per la valorizzazione di beni pubblici e per il sostegno all’inclusione sociale e la promozione della cittadinanza attiva e la solidarietà, rivolti a giovani di età compresa tra i 14 ed i 35 anni. L’avviso indirizzato ad enti e organizzazioni del privato sociale (associazioni, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, enti senza scopo di lucro), singoli o Associati in ATS (Associazione Temporanea di Scopo) si articola in due azioni: “GIOVANI PER IL SOCIALE” volta a promuovere iniziative per favorire l’offerta di servizi collettivi, l’inclusione sociale, la legalità, la formazione e l’istruzione, il dialogo tra identità culturali e religiose, la cittadinanza attiva e la solidarietà (Scadenza 31/01/2013); “GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE di BENI PUBBLICI” volto a sostenere il recupero e la valorizzazione di beni e spazi pubblici prevalentemente a vocazione culturale, ambientale, sociale al fine di restituirli al territorio dando impulso all’imprenditoria ed all’occupazione giovanile (Scadenza 05/02/2013). L’ammontare del finanziamento per gli interventi inerenti il bando “GIOVANI PER IL SOCIALE” è di € 23.709.000,00 mentre per il bando “GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DI BENI PUBBLICI” di € 12.763.000,00.
La richiesta di cofinanziamento pubblico per ciascun progetto presentato non può essere inferiore ai 100.000,00 euro e non può in ogni caso superare l’importo massimo di 200.000,00 euro. Tali risorse sono concesse secondo i parametri previsti dal Regolamento (CE) 1998/2006, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato agli aiuti di importanza minore (de minimis). Il soggetto proponente dovrà obbligatoriamente garantire un cofinanziamento pari ad almeno il 10 % del costo totale del progetto, di cui almeno la metà deve essere garantito con risorse finanziarie proprie. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web “gioventu.gov.it” del Governo italiano unitamente alla documentazione occorrente per la presentazione della domanda di concessione di finanziamento.