Il presidente dell’Istituto, Massimo De Felice, ha presentato il nuovo bando a sostegno delle aziende italiane che investono in prevenzione attraverso progetti strutturali, l’acquisto di macchinari e l’adozione di modelli organizzativi 231/01. È stato pubblicato il nuovo bando dell’Inail che concede incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Le risorse che l’istituto ha messo a disposizione per il finanziamento dei progetti, ammontano complessivamente ad oltre 155 milioni di Euro, suddivisi nelle varie Regioni: la Calabria è assegnataria di risorse per un ammontare pari a €4.314.249. Ogni impresa può presentare domanda per beneficiare di un contributo a fondo perduto pari al 50% dell’investimento fino a un massimo di 100 mila euro. I beneficiari ammissibili saranno tutte le imprese ubicate sul territorio nazionale ed operanti in tutti i settori di attività. Sono ammessi a contributo i progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie: Progetti di investimento: a) ristrutturazione o modifica strutturale e/o impiantistica degli ambienti di lavoro; b) installazione e/o sostituzione di macchine, dispositivi e/o attrezzature; c) modifiche del layout produttivo; d) interventi relativi alla riduzione/eliminazione di fattori di rischio. Progetti per l’adozione di: sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) di settore previsti da accordi INAIL-Parti Sociali; adozione di un modello organizzativo e gestionale ex D.Lgs 231/01 per i reati di cui all’art. 300 del D.Lgs. 81/08 e smi; adozione di un sistema certificato di responsabilità sociale SA8000. «È un importante progetto di sostegno alle imprese», ha dichiarato il Presidente dell’Inail Massimo De Felice, ed è «uno strumento di grande aiuto in una fase di recessione». Un forte apprezzamento per l’iniziativa dell’Inail è stato espresso anche dal mondo imprenditoriale che ha sottolineato l’estrema importanza che ricoprono i settori della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. L’Inail, attraverso lo stanziamento di queste risorse ha pensato soprattutto alle piccole e medie imprese, ovvero a quel tessuto industriale che, in questa difficile fase di recessione, potrebbe trovare attraverso questi incentivi uno strumento utile per affrontare i forti condizionamenti che si riscontrano sul fronte dell’accesso al credito.