SELFIEmployment per finanziare i giovani

Selfiemployment

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Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha istituito il “Fondo Rotativo nazionale SELFIEmployment”, per l’incentivazione dell’autoimpiego destinato alle categorie di soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro.

Il “Fondo Rotativo nazionale SELFIEmployment” è gestito da Invitalia ed è volto a sostenere l’avvio di nuove piccole iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo promosse da NEET (Not in Education, Employment or Training).
Possono accedere alla misura i NEET che alla data di presentazione della domanda devono: avere compiuto 18 anni di età; non frequentare un regolare corso di studi (secondari superiori, terziari non universitari o universitari) o di formazione; non essere inseriti in tirocini curricolari e/o extracurricolari; essere disoccupati; avere aderito al Programma Garanzia Giovani e concluso il percorso di accompagnamento.
Le domande possono essere presentate dai soggetti di cui sopra in forma di: imprese individuali, società di persone, società cooperative con un numero di soci non superiore a nove, associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda purché inattive; imprese individuali, società di persone, società cooperative con un numero di soci non superiore a nove non ancora costituite, a condizione che si costituiscano entro 60 giorni dall’eventuale provvedimento di ammissione.
Sono ammissibili le iniziative riferibili a tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising, quali ad esempio: Turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi; Servizi alla persona; Servizi per l’ambiente; Servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione); Risparmio energetico ed energie rinnovabili; Servizi alle imprese; Manifatturiere e artigiane; Imprese operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli; Commercio al dettaglio e all’ingrosso.
Le agevolazioni sono concesse in forma di un finanziamento agevolato senza interessi e non assistito da alcuna forma di garanzia reale e/o di firma e si articolano in: – Microcredito: per tutte le iniziative che prevedono spese ammissibili per la costituzione e l’avvio della nuova iniziativa comprese tra 5.000 – 25.000 euro al netto dell’IVA, le agevolazioni consistono in un finanziamento pari al 100% del programma di spesa; – Microcredito esteso: per tutte le iniziative che prevedono spese ammissibili per la costituzione e l’avvio della nuova iniziativa comprese tra 25.001 – 35.000 euro al netto dell’IVA, le agevolazioni consistono in un finanziamento pari al 100% del programma di spesa; – Piccoli prestiti: per tutte le iniziative che prevedono spese ammissibili per la costituzione e l’avvio della nuova iniziativa comprese tra: 35.001 – 50.000 euro al netto dell’IVA, le agevolazioni consistono in un finanziamento pari al 100% del programma di spesa.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di procedura valutativa a sportello fino ad esaurimento delle risorse. Le domande di agevolazione possono essere presentate utilizzando la modulistica reperibile sul portale dell’ente gestore Invitalia e seguendo le modalità specificate nel bando.
Fonte: Invitalia – http://www.invitalia.it/