Uniti al Vinitaly 2016. Oliverio lancia la nuova fase della viticoltura calabrese

OLIVERIO VINOCALABRESE 1

OLIVERIO VINOCALABRESE 1

CATANZARO – C’è una fase nuova per l’agroalimentare calabrese che in primis coinvolge la vitivinicoltura. Oliverio vuole una programmazione pluriennale ed il primo passo sarà andare insieme, come Calabria, al Vinitaly 2016 dove la Regione vuole strutturare un percorso che tenga insieme produttori e Dipartimento per creare un brand capace di affermare l’identità delle produzioni calabresi e costruire una strategia comunicativa che parli dei territori. Lo ha detto chiaramente il Governatore della Calabria ieri sera a Catanzaro presso la sede della regione in un incontro con un nutrito gruppo di aziende vitivinicole insieme all’on. Mauro D’Acri e allo staff del Dipartimento Agricoltura (Carmelo Salvino, Giacomo Giovanizzo, Carmine Maio, Mario Caligiuri e Gennaro Convertini). L’iniziativa, nata per volontà di Giovanni Gagliardi di Vinocalabrese.it, è la seconda tappa di progetto di rete con il comparto vitivinicolo calabrese iniziato un anno fa a Torre Melissa che aveva riunito oltre 40 produttori, per gettare le basi di una strategia partecipata per promuovere il made in Calabria nello scenario nazionale e internazionale in occasione anche dei grandi appuntamenti fieristici. Il settore vitivinicolo regionale ha bisogno di una programmazione pluriennale capace Per questo dal prossimo Vinitaly, la più importante fiera di settore italiana del mondo enologico, la Calabria avrà uno spazio regionale dove raccontare la totalità delle produzioni che sarà istituzionalizzato per i prossimi anni, diventando un punto di riferimento costante per la narrazione del brand Calabria che il governatore vuole affermare attraverso una strategia d’insieme che tenga dentro i produttori, gli operatori di settore, il Dipartimento Agricoltura. Una sfida nuova per comparto che Oliverio ha voluto accogliere in pieno ed inserire nel quadro della programmazione regionale che a breve vedrà autorizzare gli strumenti operativi del Por e del Psr già in fase di pre-approvazione presso la Comunità Europea. La volontà del governatore è quella di investire in maniera strutturale sul sistema fieristico tanto da voler costituire a breve una commissione ad hoc che si occupi della programmazione e selezione di tutti gli eventi di settore. Ma già dal prossimo Vinitaly la Calabria parteciperà alla fiera di riferimento in italiana, con l’allestimento di uno spazio, impegnato per più anni, che rappresenti l’unità del comparto. Un vero e proprio «passo in avanti» – come lo ha definito lo stesso Oliverio – per «iniziare a marcare l’identità calabrese» e «combinare l’esperienza delle aziende più grandi con quelle di carattere generale». Oltre al Vinitaly, ribadisce il presidente, servirà investire nel brand Calabria supportato da un piano articolato di comunicazione, marketing e iniziative quali la prossima inaugurazione della ri-nascente Enoteca Regionale prevista all’interno della Cittadella regionale. A dicembre, altra iniziativa in calendario, sarà la giornata intitolata “Rosso Calabria”, l’appuntamento inaugurale della nuova fase sulla viticoltura calabrese che riunirià produttori, operatori e mondo della ristorazione. La nicchia produttiva che oggi esprime la Calabria nel panorama vitivinicolo Italiano può «diventare la nostra leva per costruire un progetto di crescita per la nostra regione» ha dichiarato Oliverio di fronte alla platea di produttori. La creazione del marchio Calabria sarà il primo punto di una strategia di comunicazione e di penetrazione sui mercati. A costruire i contenuti del racconto del paesaggio, dei territori, della storia che si muove attorno al mondo del vino calabrese sarà una task force che coinvolgerà il dipartimento regionale ed i produttori.

A questo link l’intervista al presidente > youtu.be/rAB-K_QKahA