Nei giorni scorsi è stato pubblicato il Decreto Mise e Mef n. 140 del 8 luglio 2015 (GU Serie Generale n. 206 del 5/9/2015) recante i criteri e le modalità di concessione degli incentivi a tasso zero dedicati alle donne e ai giovani tra i 18 e i 35 anni di età che vogliono creare nuove imprese, in tutta Italia.
Sono agevolabili, fatti salvi i divieti e le limitazioni stabiliti dal regolamento de minimis, le iniziative che prevedono programmi di investimento non superiori a 1,5 milioni di euro.
I progetti possono riguardare la produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli o servizi, in tutti i settori, compresi il commercio e il turismo; sarà data particolare rilevanza alle attività di innovazione sociale, a quelle legate alla filiera turistico-culturale, alle iniziative di valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale.
Possono beneficiare delle agevolazioni, in base al regolamento, le imprese: costituite in forma societaria, ivi incluse le società cooperative; la cui compagine societaria è composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni ovvero da donne; costituite da non più di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione; di micro e piccola dimensione, secondo la classificazione contenuta nel regolamento GBER nonché nel decreto del Ministro delle attività produttive 18 aprile 2005.
Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti del regolamento de minimis e assumono la forma di un finanziamento agevolato per gli investimenti, a tasso zero, della durata massima di otto anni e di importo non superiore al 75% della spesa ammissibile.
Per i progetti presentati si adotterà una procedura valutativa con procedimento a sportello. L’apertura dei termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definite dal Ministero con provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese, pubblicato nel sito internet del Soggetto gestore www.invitalia.it e in quello del Ministero www.mise.gov.it dove è possibile, altresì, trovare ulteriori informazioni.