CERISANO – Un viaggio tra le identità vitivinicole del cosentino impegnate nella valorizzazione dei vitigni autoctoni, accompagnato dallo street food che promuove le eccellenze alimentari calabresi e la buona musica per esaltare l’atmosfera di una location straordinaria. E’ il biglietto da visita della prima edizione di Brutium Wine Festival in programma il 4 luglio dalle ore 20.00 presso Palazzo Sersale a Cerisano. L’evento promosso dal Comune di Cerisano e fortemente voluto dal Sindaco Lucio Di Gioia, è patrocinato dal Movimento Turismo Vino Calabria, guidato dal presidente Pier Luigi Aceti, e rappresenta una vera e propria anteprima del consolidato appuntamento settembrino del Festival delle Serre. Diciotto aziende agricole vitivinicole dal Pollino alle Colline del Crati passando per il Savuto e Donnici proporranno al pubblico oltre 50 vini in degustazione, accompagnati dalle prelibatezze gastronomiche proposte da ” Bis La Locanda del Sud” mentre si ascolterà la musica jazz dal vivo di Alessandra Chiarello Quartet nel piccolo gioiello architettonico del XVI secolo di Palazzo Sersale, sede di numerosi appuntamenti culturali promossi dall’amministrazione comunale di Cerisano. Le cantine Rocca Brettia, Cantine Elisium, Tenuta Celimarro, Azienda Agricola Cerchiara, Cantine Giraldi&Giraldi, Azienda Agricola Maradei, L’Antico Fienile Belmonte, Cantine Viola, Cantine Chimento, Diana, Feudo dei Sanseverino, Acroneo, Aredeltirone, Cantine Piacentini, Cantine Girolamo Basile,
Ferrocinto, Enobruzia, Azienda Vinicola Manna offriranno un focus ampio e variegato sulle produzioni cosentine da vitigni autoctoni con l’obiettivo di narrare il territorio attraverso la valorizzazione delle identità vitivinicole che hanno fatto grande la storia degli areali di riferimento in una collettiva di etichette che rappresenta un nuovo spazio di approfondimento dedicato agli appassionati ed i wine lovers. «Il terroir e la sua potenza espressiva che si traduce in eccellenze enogastronomiche può rappresentare un grande attrattore ed un volano di sviluppo e marketing territoriale che non si deve sottovalutare – hanno dichiarato insieme il Sindaco di Cerisano, Lucio Di Gioia, ed il presidente del Movimento Turismo Vino Calabria, Pier Luigi Aceti – Per questo si è scelto di valorizzare esperienze e produttori in un’unica location, come Palazzo Sersale, per dar vita ad una esperienza di racconto che permetta di mettere in luce , grazie alla presenza diretta dei produttori, sapienza contadina e voglia di crescita di una nuova generazione di vigneron che hanno fatto del vino il vero ambasciatore della Calabria migliore».