Viola: continuo se c’è Alessandro Di Dieco al mio fianco. Altrimenti vado via

viola 2016

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CASTROVILLARI – 7 sconfitte in 11 gare disputate, 22 gol al passivo, 4 punti totalizzati e penultimo posto in classifica. Questi sono i numeri del Castrovillari calcio in questo inizio di campionato di serie D. Una media di reti subìte a partita troppa alta e un record negativo pesante quello della squadra del tecnico Franco Viola la quale è stata sconfitta (per l’ennesima volta in trasferta) per 2 reti a 1 dalla Sarnese nell’ultimo turno di campionato.  “Una partita che poteva essere equilibrata, poi l’infortunio di Lupacchio e il fatto che non avevamo un attaccante di ruolo per poterlo sostituire ha compromesso l’incontro. Comunque, ancora una volta hanno fatto la differenza gli episodi” dichiara il tecnico rossonero che aggiunge: “Dopo la buona gara disputata domenica scorsa in casa con la Frattese sembrava che qualcosa fosse cambiato, poi, domenica perdi il nostro unico attaccante che hai a disposizione, non hai un sostituto e pertanto diventa complicato trovare una soluzione”. Troppi problemi da risolvere, tanti pensieri per la testa e nessuna soluzione all’orizzonte. “Otto infortuni in undici partite io non li ho mai visti in tutti questi anni di calcio, non credo alla sfortuna – continua il tecnico di Taurianova – ma non so davvero come chiamarla. E’ impensabile giocare con una formazione diversa ogni domenica a causa di infortuni o squalifiche”. A questo poi bisogna aggiungere le dimissioni del patron rossonero Alessandro Di Dieco il quale si è preso circa un paio di settimane di tempo per poter decidere se rimanere o meno alla guida del Castrovillari calcio. “Se il presidente Di Dieco non rientrerà sarò costretto a lasciare la squadra. Non si può andare avanti in questo modo, ci sono parecchi problemi che sono evidenti a tutti. Spero che questa mia dichiarazione non venga intesa come una persona che vuole abbandonare la barca, ma – conclude mister Viola – gli impegni, gli intenti e i progetti erano altri. Oltretutto, non posso continuare senza una società che stia al mio fianco”. Difficoltà che al momento sembravo insormontabili e problemi che aumentano, ogni giorno, sempre più. Infatti dobbiamo evidenziare i gravi disagi che stanno vivendo i giocatori rossoneri allo stadio “Mimmo Rende” dove da giorni manca sia l’acqua calda che i riscaldamenti; infine vedere un campo non squadrato durante la gara giocata in casa dalla juniores di mister Bruno rende il tutto inverosimile e improponibile.