Il Castrovillari è Dottot Jekyll e Mr. Hyde. Si perché la formazione di Napoli  è capace in poco tempo di trasformarsi. Così come è accaduto oggi al Mimmo Rende, il Castorvillari è passato da cose bellissime come la vittoria di Acireale e domenica scorsa quella a San Cataldo ad altre prestazioni da dimenticare, così come è accaduto oggi contro il fanalino di coda Mariglianese. Una sconfitta che brucia, una gara che avrebbe potuto dare al Castrovillari quella marcia in più in classifica tale da potersi staccare ancor di più dalla zona calda. Nulla di tutto ciò. E’ invece arrivata una sconfitta inaspettata al termine di una gara che ha messo in luce un attacco in difficoltà e una squadra nella quale pesa come un macigno l’assenza del suo capitano, Cosimo Cosenza, oggi appiedato dal giudice sportivo. La cronaca è avara di emozioni, in particolare nella prima frazione di gioco, equilibrata e condizionata dal terreno di gioco non apparso nel migliore stato. Il Castrovillari recrimina per un contrasto di Janneth con Cappa in uscita, l’estremo difensore ospite sembra uscire e toccare l’attaccante castrovillarese che cade a terra. Per il direttore di gara si può proseguire. Subito dopo da un calcio d’angolo è ancora Janneth a rendersi pericoloso, ma il suo tiro da posizione centrale si perde alto sulla traversa. E’ l’ultimo sussulto dei padroni di casa che passano in svantaggio dopo pochi minuti. Calcio d’angolo e incornata di Monteleone, Latella si distende ma non può evitare che la palla si insacchi. Vantaggio Mariglianese inaspettato che rischia dopo pochi minuti di consolidarsi con un gran tiro dalla distanza su cui si distende Latella e devia in angolo. Nella ripresa Napoli cambia qualcosa. La Mariglianese tiene duro e prova sa colpire in contropiede, il Castrovillari alza il baricentro ma non riesce quasi mai ad impensierire Cappa. E’ il finale quello che regala le maggiori emozioni. Al 35’st è Ferraro che dalla distanza sfiora il palo, ma la Mariglianese sbaglia il colpo del ko con la ghiotta occasione di Garritano che lanciato in area da destra sbaglia la più ghiotta delle occasioni calciando a lato di poco. Il Castrovillari tira fuori l’orgoglio nei minuti finali., Prima Longo ci prova dalla distanza, ma Cappa si distende e devia in angolo, poi subito dopo è Anzillotta a sprecare la palla del pareggio. Troppo poco per un Castrovillari deludente che perde una ghiotta occasione per tirarsi fuori dalla mischia.

In sala stampa parla Mario Polverino Direttore sportivo campano e analizza la partita: “ Sapevamo che su un campo difficile, non in erba sintetica, potevamo avere delle difficoltà. Oggi su un campo non dei migliori in questa serie D potevamo sbloccare il risultato solo su un calcio piazzato, e così fortunatamente è stato. Una gara che reputo essere stata equilibrata solo nel finale, con il Castrovillari ben messo in campo che ha lottato su ogni palla. Siamo stati più cinici a sfruttare l’occasione. Sul finale, con il Castrovillari propenso in avanti, abbiamo avuto qualche occasione in più per chiudere la gara. Da rivedere onestamente il contrasto tra l’attaccante rossonero e il nostro portiere, ma ritengo che alla fine abbiamo stretto i denti e portato a casa una vittoria importante”.