Viola: Il tecnico è sempre il primo a prendersi le responsabilità quando le cose vanno male

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POMIGLIANO D’ARCO – Al “Gobbato” di Pomigliano ennesima sconfitta in trasferta per il Castrovillari calcio che viene battuto in rimonta dal Pomigliano per 2 a 1 (rigore battuto da Lupacchio al 9’ pt per un fallo su Gaetani, pareggio di Suriano al 24’ pt e raddoppio dei locali al 1’ st con Pisani). Una partita iniziata bene per la compagine guidata dal tecnico Franco Viola la quale nella prima frazione di gioco è riuscita a far vedere qualità dentro il rettangolo di gioco, a differenza di una ripresa dove la squadra di casa ha dimostrato cinismo e carattere ribaltando il risultato e mettendo, in più di una occasione, in difficoltà i “lupi del Pollino” rimasti in dieci al 34’ st a causa dell’espulsione del difensore centrale Nello Gambi per un fallo duro su Di Roberto. Al termine della gara, ai nostri microfoni il tecnico Franco Viola ha così commentato il match: “Abbiamo disputato un buon primo tempo, poi nella ripresa è arrivato il gol del 2 a 1 e quando cercavamo di recuperare la partita l’arbitro ha espulso dal campo il nostro difensore centrale senza che esso avesse commesso un fallo pericoloso da cartellino rosso. Questa è la seconda domenica consecutiva dove purtroppo ci viene a mancare la difesa e dove la mia squadra rimane, senza che se lo meriti, in dieci contro undici. Anche se con un uomo in meno i miei ragazzi hanno fatto l’impossibile per acciuffare il pareggio ma, vuoi che la fortuna non gira dalla nostra parte, per la terza volta in trasferta ritorniamo a casa con tre sconfitte e sempre con lo stesso risultato” dichiara il tecnico rossonero che continua con il parlarci dello stato d’animo in cui si trova la sua squadra in questo momento così difficile. “Da quello che sto vedendo non c’è un grosso divario tra noi e le compagini con cui abbiamo combattuto, il problema molto probabilmente viene dal fatto che ci manca la tranquillità e la forza, di conseguenza, di fare qualcosa in più dell’avversario. Inoltre stiamo giocando sempre con una squadra diversa a causa degli infortuni e delle squalifiche, infatti oggi c’erano 4 calciatori su 11 che non hanno fatto la preparazione con noi, questa cosa la paghi in campo e per di più non giochiamo mai con la stessa formazione a causa degli infortuni o delle squalifiche”. Un mister amareggiato che si dice a completa diposizione della società: “Il calcio è questo in quanto bisogna trovare il capo espiatorio e il tecnico è sempre il primo ad avere le responsabilità quando le cose non vanno bene. Io, in ogni caso, cerco e cercherò, se me ne daranno la possibilità, di mettercela tutta, continuando a lavorare seriamente. Adesso, quello che mi preme, io e lo staff tecnico vogliamo recuperare la squadra moralmente”. Una squadra che sente il contraccolpo per il salto di categoria e che non riesce a sopportare le “critiche” dei tifosi. “Noi ci stiamo mettendo l’anima e superermo anche queste difficoltà. Stiamo pagando la fretta di vincere e il timore ed il nervosismo dei tifosi che ci contestano non ci aiuta, anzi – conclude il tecnico rossonero – i miei giocatori non sopportano questa pressione”. Terza sconfitta consecutiva fuori casa per il Castrovillari il quale dovrà immediatamente riacquistare la fiducia necessaria per conquistare la prima vittoria, questo già a partire da domenica prossima dove allo stadio “Mimmo Rende”  affronterà la squadra siciliana del Gela. Concludiamo nel dire che da oggi l’avventura in serie D dei rossoneri si fa più ardua in quanto la classifica vede la formazione di mister Viola, con i suoi 3 punti in sei partite disputate, al quart’ultimo posto del girone I.