CASTROVILLARI – E mentre la città di Castrovillari si veste di rossonero, le due contendenti a questa emozionante finale nazionale play-off si preparano agli ultimi 180 minuti che le separano dalla promozione in serie D. Da una parte c’è una squadra, quella del tecnico Franco Viola che è carica e pronta a disputare queste due importantissime finali, e non poteva che essere così; dall’altra invece abbiamo una formazione siciliana della provincia di Caltanissetta, con a capo il presidente Giuseppe Diliberto il quale da più di undici anni è legato ai colori verdeamaranto e che desidera enormemente far ritornare la sua città nel calcio che conta. Castrovillari contro Santacataldese, Franco Viola contro Rosario Marcenò (nella foto) , la sfida del doppio confronto è entrata nel vivo. “Conosco molto bene il Castrovillari in quanto questo gruppo ha un passato importante e sono convinto di andare incontro a due gare difficili, ostiche. Però siamo in finale e tutto può succedere.” Afferma il tecnico siciliano. “Noi, non le nascondo, faremo di tutto per centrare questa promozione sapendo comunque che non sarà per niente facile” dichiara il tecnico della Santacataldese il quale continua il suo pensiero con il parlarci del doppio confronto ormai prossimo contro i “lupi”. “Quando si deve disputare un doppia sfida, centottanta minuti di gioco, ci si aspetta di tutto. La prima si terrà dentro le nostre mura e il Castrovillari, di certo, non resterà a guardare; poi il gran finale avverrà in Calabria e sarà lì dove ci giocheremo la qualificazione. Voglio comunque dire che sia io che il tecnico Viola alle spalle abbiamo due società che non hanno nulla da invidiare agli altri gruppi che militano in serie D ed entrambe meriterebbero di salire di categoria”. Mancano pochi giorni alla gara di andata che avrà luogo allo stadio “Valentino Mazzola” di San Cataldo, inizio ore 16.00, serviranno calma e, allo stesso tempo, cinismo per poter domare in trasferta una squadra veloce circondata da un passionale e numeroso pubblico locale. “I nostri tifosi sono eccezionali e aumentano di gara in gara sempre più. Pensi che a Sorrento ci hanno seguiti in 300 circa e qui in casa, nella semifinale di ritorno, erano in 3000 sugli spalti. Numeri da capogiro per questa categoria. Sono un motivo di orgoglio per me, i miei ragazzi e per tutta la società. Sarei felice davvero tanto di vedere qui a San Cataldo tanta gente anche di Castrovillari, la posta in palio è altissima, deve essere una grande giornata di sport – conclude mister Marcenò – e che a vincere siano prima di tutto le due tifoserie”. Quella di domenica prossima probabilmente non sarà una partita decisiva ma di certo potrebbe essere una gara dove il risultato dirà ugualmente molto sul futuro della Santacataldese e del Castrovillari. Inizia così in un clima di festa e di stima, tra le due formazioni e tifoserie, il count-down in proiezione della finale del 5 giugno (gara andata) e della finalissima del 12 giugno (match di ritorno) allo stadio “Mimmo Rende” di Castrovillari che varrà una intera stagione. Tic tac tic tac.