Un pezzo di Castrovillari nella medaglia d’oro di Shelly Ann Fraser Pryce

la falce medaglia

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C’è un pezzo di Castrovillari che ha corso e vinto i mondiali di atletica sulla pista di Eugene negli Stati Uniti. Si tratta di Giuseppe La Falce, massoterapista di professione, uomo di punta dello staff della velocista Jamaicana Shelly-Ann Fraser-Pryce che ha appena vinto i 100 metri ai Mondiali in Oregon. La giamaicana è stata semplicemente superlativa sulla pista di Eugene trionfando con il perentorio tempo di 10.67 ritoccando il già suo primato di donna più anziana a vincere il titolo mondiale, suo quinto titolo iridato nella gara regina. A bordo pista c’era anche Giuseppe, un passato da dirigente sportivo,  appassionato di pallavolo, arrivato a Bellinzona nel 2008 dove ha avuto importanti esperienze anche nel mondo del calcio. Da tempo si è specializzato diventando anche Terapista presso la SSMT di Lugano ed entrando a far parte dello staff dell’atleta Jamaicana. Oggi il coronamento di un sogno, aver contribuito alla vittoria di questa incredibile atleta mondiale. “Una bellissima esperienza maturata dopo anni di sacrifici, studi, esperienze nel calcio professionistico e tanta ma tanta pazienza” ci ricorda Giuseppe raggiunto telefonicamente. “L’incontro poi con Shelly Ann è stato il coronamento di tutto questo. È stato amore a prima vista, ci siamo intesi subito sia per quanto riguarda le sue richieste e sia per la professionalità che avevo di soddisfarle. Mi ha chiamato per andare in Jamaica a risolvere alcuni problemi di problemi muscolari accorsi a lei ed alcuni membri del suo gruppo e poi mi ha chiesto di accompagnarla in questa avventura mondiale”. Una esperienza unica per il castrovillarese in Oregon. “Qui è tutto straordinariamente bello- afferma Giuseppe-  il lavoro lo abbiamo fatto in preparazione per mondiale dove abbiamo cambiato alcuni aspetti in corsa e risolto alcuni blocchi muscolari e ora ci godiamo i risultati. In questa fase bisogna solo che si nutra bene in base ad alcuni consigli dati e terapie post gara, per il resto ci godiamo l’ambiente (meraviglioso), le tante nazionali presenti, la pista, lo stadio e tutto ciò che gira intorno a questo meraviglioso evento”.
Per me personalmente– conclude Giuseppe – una grandissima soddisfazione professionale, un grande onore essere stato scelto da una campionessa mondiale ed Olimpica dello sprint e la possibilità di fare esperienza da portare poi con me per il prosieguo del mio lavoro…Castrovillari ed i castrovillarese li porto nel cuore con me in questo Mondiale”. L’augurio ora, anzi il prossimo appuntamento per Giuseppe …Parigi 2024.

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