CASTROVILLARI – Cambio della guardia al vertice della classifica: sul gradino più alto si accomoda la Stella Maris, approfittando della sosta forzata della Fiorito e vincendo, non senza difficoltà, sul campo del Cassano, uscito senza punti ma a testa altissima. In pochi potevano pronosticare un risultato così di rilievo per la formazione di mister Grisolia, partita per fare un buon campionato ma certamente non con aperte velleità di vittoria finale. Nella gara di Cassano ha avuto ragione di una squadra arcigna, non meritevole del penultimo posto in classifica, che si è pure portata (giustamente) in vantaggio ad inizio ripresa su calcio di rigore realizzato da Notaristefano. A questo punto la formazione jonica ha reagito mentre i biancoazzurri sono calati fisicamente alla distanza. Le reti di Carlomagno e Grisolia, prima della metà del secondo tempo, hanno capovolto il punteggio, difeso con ordine grazie anche al portiere Giosa, sempre sicuro sui tanti palloni alti spiovuti nella sua area quando i locali hanno cercato il pari. In definitiva, un punto a testa sarebbe stato più giusto, ma la Stella Maris è stata più brava a sfruttare al meglio gli episodi. Così va il calcio. Alle spalle, con il turno di riposo già effettuato, al di là della Fiorito, appare minacciosa la sagoma del Terranova che ha ottenuto una pesantissima vittoria a Fuscaldo, tra l’altro in rimonta. Alla fine della prima frazione, infatti, Bufanio da fuori area ha portato in vantaggio i tirrenici aprendo prospettive interessanti in classifica. Pur se in formazione fortemente rimaneggiata, il Terranova è orgogliosamente riemerso grazie prima a Noia (altro gol pesantissimo dopo quello messo a segno a Bisignano contro la Fiorito) poi a Quintieri, senza cedere alla successiva reazione del Fuscaldo. Si tratta di tre punti decisamente importanti perché conquistati fuori casa e contro una diretta concorrente. Che il Terranova sia principalmente una squadra da trasferta lo dicono ormai i risultati, mentre in casa rimane qualche difficoltà soprattutto nel mettere a segno reti decisive. Vince anche il Castrovillari dopo aver visto le streghe nel primo tempo con indosso il camice dei Medici, autori di un’ottima prestazione. Il merito della metamorfosi ha un nome e un cognome: Maurizio Balestrieri (nella foto con il Presidente Campolongo) che, con la sua esperienza, ha prima pareggiato il conto quindi risolto la partita con una punizione delle sue. Il risultato è decisamente punitivo per i cosentini che avrebbero meritato miglior sorte specie per la bella prima frazione disputata. Alcune occasioni favorevoli, però, non sono state sfruttate a dovere e alla lunga gli errori si pagano, specie se si commettono contro una squadra dotata di ottime individualità come quella rossonera. Proprio la formazione di mister Diodati deve fare tesoro di questi tre punti ed evitare di regalare un tempo agli avversari: questa volta (per loro) è andata bene, ma non sempre potrà essere così. Farsi prendere dalla smania di recuperare, poi, conduce spesso ad errori di misura che non fanno altro che alimentare supplementare nervosismo. Reti inviolate tra S.Umile e Sibari al termine di una gara tutt’altro che disprezzabile: i due pali colpiti dagli ospiti farebbero pensare ad una conclusione poco equa, in realtà il pari sembra l’esatta fotografia di una partita in cui le squadre non si sono tirate indietro inseguendo la vittoria. Nessuno ha demeritato e il pubblico presente, specie nella ripresa, ha potuto assistere ad una gara combattuta e piena di capovolgimenti di fronte con occasioni da rete su entrambi i fronti. Vince di misura il Roggiano cui basta una rete dell’ex Zappone dopo pochi minuti per avere ragione dell’Audace. Non è stata una grande partita, forse i locali si sono un po’ accontentati del compitino avendo di fronte una formazione che non ha giocato male ma che, come al solito, non è riuscita a rendersi pericolosa dalle parti dell’area di rigore avversaria. Per i gialloverdi saranno decisivi i due recuperi, al momento l’aggettivo più adatto per definire la squadra non è bella ma affidabile. La gara di ieri può tranquillamente non essere piaciuta ma la sostanza dice più tre in classifica, il cui sapore rimane indefinito per la presenza degli asterischi indicanti le gare in meno. Pazienza, le festività natalizie porteranno agli sportivi anche una graduatoria finalmente completa. Poco da dire su Sinco – Malvito: il 6-1 si commenta da solo. Troppo diversi i valori in campo con un’annata che pare davvero no per gli ospiti. Da segnalare la quaterna messa a segno da Montalto per i bisignanesi che ritrovano la vittoria (ovviamente mai in discussione) dopo un lungo periodo di astinenza. Nel prossimo turno, di interesse il derby jonico tra Stella Maris e Sibari Over 2014 mentre Sabato appare incerto il pronostico tra Sinco e Roggiano.