CASTROVILLARI – Il maltempo ci ha messo un po’ lo zampino e qualche considerazione resta sospesa nel vuoto, ma la convinzione di fondo non muta: potrebbe essere stato davvero un turno con una piccola svolta. Nel giorno in cui la bizzarra pioggia allaga buona parte del campo di Malvito e, di fatto, blocca la seconda in classifica, la notiziona arriva da Civita: il Roggiano passa sul campo del Castrovillari dove nessuno, da tanto tempo a questa parte, era riuscito a fare bottino pieno. E’ stata veramente una bella partita e di questo va dato merito ad entrambe le formazioni che hanno cercato il risultato pieno fin dal fischio d’inizio. Una menzione anche per i due portieri, Vomero e Ferrari, che in diverse occasioni hanno salvato la loro rete dalla capitolazione. Il gol partita ad inizio del secondo tempo: al culmine di un contropiede roggianese, Panza ha trovato il varco giusto per portare in vantaggio i suoi che hanno dato ancora una volta prova di notevole solidità, dote fondamentale se si vuole arrivare fino in fondo davanti agli altri. Certo, il Castrovillari non avrebbe assolutamente demeritato il pari ma nel calcio, è storia vecchia, vince chi la butta dentro e alla voce gol fatti oggi c’è scritto zero. Evidentemente si tratta di uno stop pesante per i rossoneri che, molto probabilmente, sa di definitiva abdicazione. Ma è altrettanto giusto dire che la coscienza è a posto e si è fatto quel che si doveva e poteva. Aggiungiamo volentieri una nota per la correttezza in campo: agonismo sì, voglia di vincere pure ma anche molto rispetto per l’avversario esattamente come dovrebbe essere in un torneo amatoriale. Bravi tutti. Nell’altro big-match della giornata pareggio tra Fiorito e Fuscaldo che fa principalmente il gioco della capolista, in prove di piccola fuga sia pure con l’asterisco pendente sul capo del Terranova. Non è stata una bellissima partita, ma i bisignanesi, soprattutto nel primo tempo, avrebbero meritato maggiore fortuna perché hanno fatto più gioco e ridotto sostanzialmente a zero la produzione offensiva ospite. Nella ripresa, ti aspetti il gol del Fiorito e invece Carnevale, appena entrato, gela mister Capalbo e soci con una rete che, a conti fatti, poteva davvero pesare come un macigno anche sul futuro delle due contendenti. Invece il pari di Laudonia a pochi minuti dalla fine ha dato se non altro un senso più equo al risultato, ma non ha eliminato le recriminazioni. Da parte del Fiorito per non aver tradotto in moneta sonante (leggasi reti) la supremazia in campo, da parte dei tirrenici per non aver resistito altri cinque minuti e perso due punti nella rincorsa al primato. In ogni caso due belle squadre meritevoli della posizione di classifica occupata. Nessun piazzamento importante in palio a Saracena, ma Uvip e Sibari si sono divertite e hanno fatto divertire. Tanti capovolgimenti di fronte, occasioni da rete da una parte e dall’altra. Rete decisiva all’ultimo scatto di cronometro con Oliveto che ha regalato ai ragazzi di Piero Busa una vittoria importante per il morale. Sconfitto, ma solo nel risultato, il Saracena di Di Leone: anche in questo caso l’impegno non è mancato, forse un filo di concretezza in più avrebbe potuto regalare un pareggio che non sarebbe stato la fotografia dell’ingiustizia. Fermo restando, però, che il Sibari ha mostrato di avere qualcosa in più tecnicamente e non si può certo dire che abbia rubato i tre punti. Nell’unica gara disputata Sabato, meritata vittoria del Cassano ai danni della Sinco Bisignano che, ormai, non sa più vincere. Anzi, sa (quasi) solo perdere. Dopo un primo tempo filato via per la verità senza troppe emozioni, nella ripresa la squadra di Luciano Caruso ha ampiamente legittimato il successo costruendo molte occasioni da rete mentre gli ospiti hanno saputo opporre solo una traversa colpita, per di più, quando i giochi erano ormai fatti. Poco da eccepire, dunque, sulla bontà del risultato che permette al Cassano di operare il sorpasso ai danni degli avversari che restano malinconicamente penultimi in graduatoria. Prossimo turno match interessante a Terranova dove arriva la Fiorito con il grafico in buona ascesa. Pronostico apertissimo, la tripla non sarebbe sprecata.