CASTROVILLARI – “L’unione fa la forza”. Questo è il motto che il Castrovillari calcio desidera far suo in questo campionato che non riesce a decollare. Molto chiare le parole di mister Viola che chiede apertamente alla città di Castrovillari (società, stampa, tifosi) di stare più vicina al gruppo rossonero soprattutto in questo momento di difficoltà. Finora sono nove le gare disputate dai “lupi”, tredici i punti raccolti ( tre vittorie, quattro pareggi e due sconfitte), nono posto in classifica e meno otto punti dalla vetta. Se pensiamo che questo Castrovillari solo pochi mesi fa dichiarava di essere una delle squadre che ambiva alla serie D allora bisogna pur dire che qualcosa non sta funzionando come dovrebbe o che probabilmente non si è pronti per essere i primi della classe. Domenica scorsa, nella nona giornata di campionato, la compagine del Pollino ha pareggiato in casa (1-1) contro la formazione dell’Acri. Una gara condizionata da alcune scelte dell’arbitro Fiore di Paola il quale non ha concesso ai locali ben due rigori netti e che ha visto gli uomini del presidente Agostini andare prima in vantaggio con la rete di Musacco, non concretizzare le tante occasioni venutasi a creare sotto la porta dell’estremo difensore ospite e a pochi minuti dalla fine del match subire il gol di Cormaci. Tanta la delusione apparsa nel volto e nelle parole del tecnico Viola il quale lavora tanto ma allo stesso tempo raccoglie poco. “Lasciando perdere la direzione dell’arbitro, i miei ragazzi hanno creato tanto durante la gara ma non sono riusciti a gestirla. L’Acri – esprime il tecnico rossonero – è riuscito a fare gol nell’unica occasione che si è venuta a creare sotto la nostra porta”. Un pareggio amaro quello contro la formazione di mister Pascuzzo arrivato forse per una mancanza di coraggio da parte dei lupi che non riescono a vincere nonostante giochino un buon calcio. “Recrimino il risultato perché abbiamo sprecato un’occasione grandissima. Le sto provando tutte ormai non so più con chi prendermela. Probabilmente subentra il panico nei miei ragazzi quando l’avversario entra dentro la nostra area; oppure, non so, forse è solo sfortuna” conclude il tecnico Viola. Insomma, tutta la società rossonera ha un assoluto bisogno del sostegno di Castrovillari e dei suoi cittadini questo perché solo rimanendo uniti si può ricominciare a sognare in grande questo ad iniziare proprio dall’ostica trasferta che dovranno affrontare mister Viola e ragazzi domenica prossima contro la compagine della Cittanovese.