CASTROVILLARI – Era attesa una giornata all’insegna dell’equilibrio e, almeno in parte, tale si è rivelata. Un dato per rendere l’idea: in tre gare disputate di domenica, solo una rete segnata, quella che ha permesso alla Stella Maris di avere la meglio sulla Fiorito Bisignano. Per il resto, due nulla di fatto che hanno consegnato agli osservatori l’idea di squadre sullo stesso livello, senza voragini nei valori espressi in campo. Al comando, quindi, approfittando di questo annullamento reciproco (e involontario) si isola il Fuscaldo, unico a punteggio pieno dopo due giornate. La formazione di Carnevale, campione in carica, passa come da pronostico a Malvito contro una squadra, va riconosciuto, che ha venduto cara la pelle rimanendo in partita fino agli ultimi secondi, quando il raddoppio di Cardillo ha chiuso ogni discorso per il risultato. Ma prima non si è trattato di una passeggiata: vittoria meritata si, facile no. Chiaro che se in attacco hai giocatori del calibro di Costanza (che ha sbloccato il risultato) e Cardillo, prima o poi un gol puoi farlo. Se poi hai anche una buona difesa (zero reti al passivo in due gare), le possibilità di portare a casa i tre punti aumentano notevolmente. Una risposta anche a chi sostiene che il Fuscaldo è più individualità che squadra: diremmo che ha una buona intelaiatura d’assieme con calciatori di spicco, che ancora ben figurerebbero in categorie non amatoriali. Più che dignitoso il Malvito, uscito a testa alta dal campo con la convinzione di aver dato tutto. Sempre nelle gare di sabato, vittoria esterna con analogo punteggio del Terranova sul campo di Cassano. A rete Leonetti Franco e il solito Quintieri, segno che gli attaccanti che la buttano dentro con continuità spostano l’equilibrio in ogni categoria. Tre punti meritati e legittimati anche da due legni colpiti che avrebbero reso più largo il punteggio. Una bella dimostrazione di compattezza data da una squadra cui mancavano pedine importanti e che, quest’anno, ha scelto di puntare su un gruppo consolidato senza nuovi inserimenti. Il Cassano, da parte sua, è forse un po’ mancato nel primo tempo, poi ha avuto un sussulto d’orgoglio nella ripresa cercando di raggiungere il pari. La rete di Quintieri ha sigillato la contesa tagliando le gambe ai biancazzurri che poco hanno poi potuto opporre ad una formazione oggettivamente più attrezzata. Poco da recriminare: se gli avversari sono un po’ più forti se ne prende atto e si guarda serenamente alla prossima. Pareggio all’insegna dell’equilibrio tra S.Umile e Roggiano: non tantissime occasioni da ambo le parti e anche la cosiddetta supremazia territoriale si è equamente distribuita nelle due frazioni di gara. Primo tempo col S.Umile più manovriero e proiettato in avanti, mentre nella ripresa è venuto fuori il sempre valido Roggiano che ha fatto più gioco. Si tratta del classico risultato giusto che non alimenta i mugugni di nessuno e in cui anche ai punti si sarebbero registrate difficoltà per stabilire un vincitore certo. Però due buone squadre, questo sicuramente, che possono fare bene nel corso della manifestazione. Vedremo anche nelle prossime giornate se e cosa mancherà per fare il salto di qualità. Altro nulla di fatto a Sibari dove il Castrovillari, dopo la quaterna dell’esordio, rimane a bocca asciutta bloccato da un avversario ordinato e diligente anche dopo l’espulsione di Garone che presto l’ha costretto in dieci uomini. Non solo: gli uomini di mister Praino hanno anche avuto qualche buona occasione per andare oltre il pareggio a reti bianche. Chissà come sarebbe finita undici contro undici, domanda retorica cui non potremo dare mai risposta. I rossoneri, al tirar delle somme, possono certamente rammaricarsi per non aver sfruttato la situazione di superiorità numerica ma poco hanno prodotto per meritare qualcosa di più del pareggio. Che, detto chiaramente, è quasi come una vittoria per gli jonici visto come si era messa. Bella vittoria della Stella Maris contro la Fiorito Bisignano al termine di una gara risolta da una rete nella prima parte dell’ottimo Carlomagno, tra i migliori dei suoi. Va detto che le due squadre non erano al meglio con alcune assenze di rilievo dall’una e dall’altra parte. Confermate le buone impressioni sul conto della compagine di mister Grisolia, che ha un buon attacco e certamente potrà essere ancora più competitiva quando rientreranno gli assenti. La vittoria è un risultato legittimo, soprattutto in virtù di un primo tempo in cui la formazione jonica ha fatto qualcosa di più. La Fiorito ha cercato di trovare il pari nella ripresa ma non è riuscita nell’intento creando anche gli ovvi presupposti per i contropiedi avversari. Al momento la squadra bisignanese resta un buon complesso con la necessità di avere effettivamente utilizzabili gli elementi migliori per poter diventare ottimo. Prima affermazione per la Sinco Bisignano contro i Medici 88 grazie alla doppietta di Rago Vincenzo e alla rete di Federico. A poco è valso l’eurogol su punizione di Carpino che aveva momentaneamente ridotto le distanze. I cosentini si sono presentati alquanto rimaneggiati e hanno subito la prima marcatura dopo appena due minuti. In pratica, però, non hanno mai dato l’impressione di poter riprendere un avversario fresco e deciso a far propria l’intera posta. Dopo la netta sconfitta iniziale una bella iniezione di fiducia per le prossime giornate: la formazione del presidente D’Alessandro ha rotto il ghiaccio e siamo sicuri potrà togliersi le sue soddisfazioni. Nel terzo turno spiccano Castrovillari – Stella Maris e Terranova – Sibari: il pronostico si presenta quanto mai incerto, specie se si è sprovvisti di doppie.