CASTROVILLARI – Appuntamento il 16 maggio a Castrovillari per l’ottava tappa del Giro d’Italia 103, che dopo appena tre anni torna a coinvolgere la città del Pollino per l’evento ciclistico più atteso d’Italia. «Un evento importante – ha commentato il Sindaco, Domenico Lo Polito da Milano dove ha partecipato alla presentazione ufficiale della gara – per le ricadute che porta mettendo sotto i riflettori mediatici territori ricchi di storia, patrimoni e capacità pronti a coinvolgersi per una crescita e sviluppo sempre più diffusi e inclusivi che manifestazioni del genere sanno suscitare». Castrovillari – Brinidisi sarà il percorso che unirà la Calabria alla Puglia nella prima settimana di gara che prenderà il via, per l’Italia, dalla Sicilia ed in particolare da Palermo. 3 cronometro individuali (per un totale di 58,8 km), 6 tappe di bassa difficoltà adatte ai velocisti, 7 di media difficoltà e 5 di alta difficoltà caratterizzeranno il percorso dell’edizione 103 del Giro d’Italia. Saranno 7 gli arrivi in salita, compresa la cronometro iniziale di Budapest. Frazione conclusiva, con una prova contro il tempo, da Cernusco sul Naviglio a Milano che per la 78esima volta ospiterà la tappa conclusiva. La Cima Coppi sarà lo Stelvio con i suoi 2.758 metri. La Wine Stage di questa edizione sarà la cronometro del Prosecco Superiore da Conegliano a Valdobbiadene (territorio che dal 2019 è entrato a far parte del patrimonio Unesco). Per la prima volta nella storia della Corsa Rosa, una tappa partirà all’interno di una base militare, da Rivolto, sede del 2° Stormo dell’Aeronautica Militare. 21 in totale le tappe tra l’Ungheria e l’Italia (dal 9 al 31 maggio) per incoronare il vincitore del Giro d’Italia e mostrare al Mondo molti siti Patrimonio dell’Unesco e molte altre bellezze del territorio italiano, sia in partenza che in arrivo di tappa che lungo il percorso. Ed ora non resta che far partire il conto alla rovescia per la grande attesa dell’avvio della corsa rosa il 9 maggio e poi il countdown per Castrovillari che riapre le sue porte alla carovana più colorata che si muove su due ruote.