Pompilio e Tursi, giovani talenti con il fischietto

pompilio tursi

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Come confermato in questi mondiali il ruolo dell’arbitro di calcio è fondamentale per garantire il corretto svolgimento della gara ed esaltare lo spettacolo. Al pari dei giocatori, dunque, il direttore di gara ha una funzione delicata e difficile. Ne sono ben consapevoli le due  promettenti “giacchette nere” castrovillaresi Simone Tursi e Carmine Pompilio che molto bene si stanno comportando nei campi di calcio castrovillaresi. Complimenti a Simone Tursi,diciotto anni è già dinamico, sicuro e concreto, il quale dopo un semestre di prestazioni maiuscole nella “caldissima” prima categoria in cui ha diretto gare di cartello tra cui il derby (Silana-Stelle Azz. Silana), ha fatto il suo esordio in Promozione nella gara Amantea-Caraffa.  Un plauso va fatto all’incredibile percorso del diciassettenne Carmine Pompilio, che, dopo aver diretto con accuratezza le partite più ardue di ambo i gironi calabresi di Promozione (il derby Cinquefrondese-Ardore solo per ricordarne una ) e un quarto di finale di Coppa Calabria (Gioiese-Reggio M), ha fatto il suo esordio molto positivo  in Eccellenza nella partita Scalea-Sersale che ha diretto molto bene.
Eleganza, autorevolezza e precisione sono le caratteristiche che hanno consentito al talentuoso arbitro, in appena un anno, di passare dall’Under 15 all’Eccellenza e che lo hanno portato ad essere il più giovane in Italia a far parte del progetto UEFA “Talent e Mentor” riguardante la preparazione dei migliori arbitri emergenti in Italia.  Obbiettivi raggiunti grazie al sacrificio e all’impegno dei due giovani, ma anche all’unione di  intenti del presidente della sezione di Rossano Francesco Filomia e della sua squadra e del presidente regionale Franco Longo e del suo gruppo di lavoro al CRA che credono e valorizzano i giovani spingendoli verso una crescita sempre più consapevole. Complimenti ad entrambi, siamo certi che di loro scriveremo altre importanti pagine sportive