VENAFRO – Disponibilità e cordialità sono certamente ingredienti che fanno parte del dna del casertano Peppe Capaccione, allenatore del Venafro prossimo avversario del Castrovillari nella semifinale di playoff nazionale. Domenica in campo al Mimmo Rende sarà proprio la formazione molisana a sfidare dei lupi del Pollino. Capaccione è tecnico di esperienza che vanta trascorsi importanti tra Cassino,Galdiator e Ercolanese. Ma è l’affetto che nutre per il Venafro e la stima per la famiglia Patricello che da anni lo hanno spinto a stare vicino a questa società, prima rivestendo altri ruoli ed oggi da allenatore . E’ l’imprenditore edile Nicandro Patricello il Presidente storico di questo club. Una famiglia che si è spesa da decenni per il calcio, in precedenza il Presidente era il fratello Aniello, mentre l’altro fratello Aldo è attualmente europarlamentare nella circoscrizione meridionale. Patricello è sinonimo di sport ed ancor di più questo cognome è legato da oltre quarant’anni al Venafro calcio in cui gioca anche il figlio Roberto, oggi fuori per un grave infortunio di gioco avuto nei mesi scorsi. Il Venafro di Patricello per diversi anni ha giocato in serie D, oggi con una sqaudra composta da ben 16 giocatori venafrani, costata veramente poco, arriva a Castrovillari come una sorpresa di questi playoff dopo aver battuto nettamente le sue avversarie molisane. “E’ un onore per noi affrontare il Castrovillari, formazione con un passato importante che merita sicuramente un placoscenico diverso dall’Eccellenza. Per noi esere arrivati qui è un grande risultato” affema il tecnico molisano. ” Non conosco benissimo i nostri avversari, conosco però Lupaccho e De Angelis, giocatori di grande qualità” afferma mister Capaccione che ci presenta la sua sqaudra. ” Alleno da tanti anni, avevo quasi volgia di smettere ma questi ragazzi mi hanno fatto venire nuovamente voglia di fare calcio. Credetemi. Una sqaudra, una famiglia quella dei Patricello ed una città che ho nel cuore”. Capaccione è una nota stonata in questo calcio ultramoderno, lui che mette prima il cuore davanti a tutto. Con Viola, tecnico del Castrovillari, hanno qualcosa in comune, entrambi particolarmente legati ad una città e ad un ambiente. Sarà certamemnte una sfida bella da vedere e corretta in campo e su gli spalti. “Sono certo che troveremo un ottimo ambiente e grande ospitalità, così come sarà a Venafro per tutti i castrovillaresi che vorranno seguire la squadra.Ripeto è un onore giocare con il Castrovillari per quella che deve essere una grande festa di sport, poi sarà il campo a dare il suo verdetto” conclude Capaccione che punta molto sulle capacita del giovane Navarra (97) e dell’attaccante Riccitello, oltre venti reti in campionato e doppietta sabato scorso contro il Tre Pini nella finale regionale. Il “Mimmo Rende” da una parte il sintetico del “Marchese del Prete” dall’altra. Due stadi, due fortezze quasi inespugnabili per una doppia sfida che si preannuncia bella e avvincente. Manca poco per questo grande evento di sport il cui prezzo d’ingresso è stato fissato per tutti i settori a 10 euro. Un evento che certamente avrà la cornice di pubblico che merita.