CROTONE – Alla fine, seppur a campionato già iniziato, il Crotone giocherà la sua prima stagione in serie A all’Ezio Scida. L’incontro tra i pitagorici ed il Palermo, valido per la quarta giornata di campionato in programma il 18 settembre, si disputerà, infatti, fra le mura amiche. Per quella data, i lavori di ampliamento della tribuna coperta e della curva sud saranno ultimati. Niente più migrazioni, dunque, verso lo stadio “Adriatico”, di Pescara. A dare la notizia sono stati il sindaco, Ugo Pugliese e il presidente del Crotone, Raffaele Vrenna, al termine dell’incontro, tenutosi mercoledì, in Comune, per fare il punto sui lavori dello stadio. Alla riunione erano presenti anche l’assessore allo sport, Giuseppe Frisenda e quello ai lavori pubblici, Tommaso Sinopoli, nonché i consiglieri comunali, Enrico Pedace e Pisano Pagliarulo ed il vice direttore sportivo del Crotone, Gino Porchia. L’incontro è servito a tracciare un crono programma definitivo dei lavori di adeguamento dello stadio. A tal riguardo, va detto che i tecnici del Comune, la task force comunale, composta dai consiglieri Pedace e Pagliaroli ed i tecnici dell’F.C. Crotone istituiranno un tavolo permanente, direttamente sul cantiere, per verificare i lavori e prevenire qualsiasi criticità, in modo da essere pronti per la data stabilita. «Non è mai mancata – ha detto il presidente Vrenna – la piena sintonia con l’amministrazione Pugliese, dal primo giorno del suo insediamento sulla questione stadio. L’intento – ha aggiunto – è stato sempre quello di lavorare insieme nell’interesse degli sportivi crotonesi e della squadra. Ringrazio il sindaco, gli assessori, la task force comunale ed i tecnici comunali per l’impegno che stanno profondendo senza sosta, così come siamo impegnati noi quotidianamente. Insieme porteremo la serie A allo Scida». Il patron rossoblù ha poi anticipato che venerdì si aprirà la campagna abbonamenti su 18 partite, anziché 19. «L’obiettivo comune con l’F.C. Crotone – ha dichiarato il sindaco Pugliese – è quello di garantire che la serie A si giochi allo Scida, per il rispetto che nutriamo per la nostra gente che ha sognato questo traguardo e che con il proprio entusiasmo ha trascinato i ragazzi rossoblù a coronare il sogno. Tutti noi – ha concluso – vogliamo continuare a sognare, pur restando saldamente con i piedi per terra, impegnandoci dal primo giorno dell’insediamento, ottimizzando al massimo i tempi contingentanti che abbiamo a disposizione».