La società mette alla porta D’Angelo, Vitale e Gambi

dangelo cap

dangelo capCASTROVILLARI – Capitan D’Angelo, Michele Vitale e Nello Gambi fuori rosa. Una decisione, quella di allontanare definitivamente dalla squadra questi tre calciatori, presa di comune accordo tra la società e mister Di Maria dopo le “lamentele” e i fatti accaduti nel pre/post gara di Castrovillari-Roccella. «E’ stata una scelta presa insieme ai dirigenti dopo i comportamenti offensivi di D’Angelo, Vitale e Gambi i quali hanno avuto un atteggiamento, che non concepisco, molto grave ed offensivo, al mio riguardo, nel momento in cui ho comunicato alla squadra la formazione che sarebbe scesa in campo con il Roccella» dichiara il tecnico rossonero spiegando le ragioni di questa sua decisione tecnica. «I giocatori sono dei tesserati e di conseguenza devono accettare le scelte tecniche e tattiche del mister. Prima che iniziasse l’incontro non ho visto in loro quella tranquillità necessaria per poter affrontare una gara così delicata ed è per questo motivo che ho deciso di mandarli in tribuna. Tutto il gruppo ha bisogno di serenità per poter lavorare e quindi era meglio allontanarli». E così finisce, dopo un anno e mezzo circa, l’avventura di questi tre calciatori professionisti che hanno contribuito, non dimentichiamocelo, a far salire, insieme ai loro ex compagni di squadra, il Castrovillari calcio in serie D (dopo dieci anni di Eccellenza) vincendo nella scorsa stagione la fase finale dei play off nazionali. Ma passiamo al calcio giocato. Domenica scorsa l’importantissima vittoria dei “lupi” contro gli uomini di mister Galati ha portato quella serenità nell’ambiente rossonero che mancava da sin troppo tempo. «Io sono contento a prescindere dalla vittoria. E’ stato un match di grande intensità dove la squadra ha fatto una buonissima prestazione, in crescendo, soprattutto nel secondo tempo» afferma il tecnico messinese il quale avrà una settimana in più a disposizione per poter preparare l’ostica trasferta con la Frattese in quanto il campionato si ferma per sette giorni per consentire alla rappresentativa di serie D di partecipare al Torneo di Viareggio.