La Canna: non volevo offendere Ioele. Tutto ok per la trasfera di Paola

ioele panchina

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CASTROVILLARI – Continua a regnare ancora confusione nel Castrovillari calcio. Quotidianamente i problemi vengono fuori. Fino a questa mattina vi erano anche quelli legati a come dover organizzare e affrontare la trasferta di Paola di domani pomeriggio. Questa mattina la compagine rososnera non è scesa in campo per il consueto allenamento quotidiano questo perché, molto probabilmente, non si è giunti ad una risoluzione dei tanti problemi che regnano ai piedi del Pollino. Uno primo problema però sembra essere stato risolto in tarda mattinata. La squadra andrà in autobus a Paola e scenderà in campo regolarmente alle ore 15.00 contro la formazione tirrenica. Al’inizio si era parlato di difficoltà anche in questo senso. Invece poi il problema è stato risolto da alcuni dirigenti come confermato dallo stesso capitano Mario La Canna. Ora speriamo che si finsica di palrare tanto fuori dal rettangolo di gioco e di pensare di più al calcio giocato quello che più dovrebbe interessare appassionati e tifosi. Ritornando al botta e risposta tra il capitano La canna e l’ex presidente Ioele, nei giorni scorsi si sono stemperati gli animi. E’ stato lo stesso La Canna a spiegare meglio le sue dichiarazioni di domenica scorsa durante un intervista a “Stadio radio” . “Non avevo intenzione di offendere il Presidente Ioele, non l’ho mai fatto. Ho parlato a nome della squadra – afferma il numero dieci – riferendomi alla società e non a Ioele in prima persona. Al presidente non possiamo imputare nulla anche perché, fino a quando le cose stavano andando bene, è stato sempre il primo a dare una mano e a contribuire alle varie spese. Purtroppo in questa difficile situazione in molti ci hanno marciato un pò sopra” conclude il capitano rossonero. Chiarita la polamica tra i due dal campionato di Eccellenza arriva oggi una clamorosa notizia. Questo pomeriggio si sarebbe dovuta giocare Guardavalle – Acri, l’anticipo del campionato per dare la possibilità alla società acrese di prepararsi meglio per la Coppa Italia. Gara che però non si è disputata perché la formazione silana si è rifiutata di scendere in campo. Il motivo? Secondo quanto riferito dalla dirigenza acrese ai microfoni di Stadio Radio un giocatore sarebbe stato picchiato prima della gara negli spogliatoi. Un gesto grave se confermato che dovrebbe molto far riflettere sul mondo del calcio calabrese.