CASTROVILLARI – Si è concluso ieri sera il VII Torneo Queen’s & King’s ,Memorial “Franco Paternostro”, organizzato dal Queen’s Pollino Tennis Club presso il campo in erba sintetico della Casa del Ferroviere. Una manifestazione  che ha visto ai nastri di partenza, complessivamente, ben 137 partecipanti , i quali si sono cimentati nel singolare maschile , singolare femminile e doppio maschile, limitati agli atleti di terza e quarta categoria e provenienti da tutte le province della Calabria, oltre che dalla Basilicata. E’ stato un lungo e avvincente torneo, dedicato alla memoria di Franco Paternostro, persona speciale e sempre vicino al Club e ai suoi soci. Gli incontri si sono susseguiti con regolarità fino alle finali. A conquistare il primo posto nel singolare maschile, ed a ricevere la “corona di re”, è stato Francesco Rotondo , classifica 3.2 e classe 1997, del Tennis Club Gioia Tauro 1974 che ha avuto la meglio sul maestro Antonio Giordano, classifica 3.4, del Tennis Club Smash di Cosenza, con il punteggio di 63-64. Una finale molto applaudita per il livello tecnico messo in mostra dai contendenti , dove il Rotondo ha fatto prevalere la migliore freschezza atletica, ma soprattutto la potenza dei suoi colpi. Nel singolare femminile, molto combattuto, la “corona di regina” ed il primo posto sono andati a Viviana Tommasini, classifica 4.2 e classe 1998, del Tc Castrovillari sulla rivale Asia Trotta, classifica 4.2 e classe 1999, del Tennis Club Royal di Nemoli , 36-75-63 il risultato al termine dei tre set. Infine, per il doppio maschile, la coppia formata da Damiano Covelli e Giovanni Stamati , del Queen’s Pollino, ha superato la coppia Giovanni Gugliotta e Antonio Giordano , rispettivamente del Queen’s Pollino e Tc Smash, con il punteggio di 62-67-64. Hanno onorato al meglio il torneo Giancarlo Zurzolo del Ct Lamezia e Francesco Castaldo del Tc La Fenice, che hanno ricevuto, nell’ordine, i premi per il quarto e terzo posto nel singolare maschile; Alessia Rao del Tc Rende e Claudia Bruno del Tc la Fenice, quarta e terza classificate nel singolare femminile; Francesco Rotondo e Pacifico Zappia di Gioia Tauro e Francesco Castaldo e Francesco Lupinacci di Cosenza, quarta e terza coppia classificata nel doppio maschile.  Durante la cerimonia di premiazione sono stati assegnati, come da tradizione, anche i premi speciali. Erano presenti, tra gli altri, il presidente della FIT Calabria Joe Lappano, il sindaco Mimmo Lo Polito, Patrizia Trudu e Francesca Paternostro, rispettivamente moglie e figlia di Franco, Luigi Filpo, promotore e delegato della Polisportiva del Pollino – Città di Castrovillari, gli sponsor della manifestazione, i giudici Arbitri Antonella Cortese e Lucio Monteleone ed i dirigenti del Club al cospetto di un pubblico numeroso e molto coinvolto emotivamente. Premio “Fair Play” ad Amedeo Stasi del Queen’s Pollino, premio “Duracell” a Giacomo Donghia, premio “Rain man” a Francesco Castaldo, premio Mental Coach a Pasquale Senatore, socio sostenitore del Queen’s Pollino, premio “Queen’s Talent” a Simone Monteleone del Queen’s Pollino, premio “… Che Classe” ad Ernesto Lupinacci del Tc Rende, premio “Atleta rivelazione dell’anno” a Gianni Tripoli del Queens’ Pollino. La testata giornalistica di ABM report , rappresentata da Francesca Aversa, ha consegnato il premio “Scoop” a Carletto Iannicelli. Il Club ha consegnato una targa ricordo alla famiglia di Franco e nel corso della cerimonia è stata premiata la squadra che ha vinto il campionato si serie D1 , conquistando la serie C. Andrea Viceconte, capitano, Giovanni Stamati, Amedeo Stasi, Nunzio Tripoli , Giovanni Gugliotta e Francesco Salvati sono entrati nella storia della Castrovillari tennistica per aver raggiunto un traguardo mai raggiunto prima. Dopo le toccanti parole di Pasquale Senatore, sono giunti i complimenti nell’intervento del presidente della FIT , che ha indicato il Queen’s come la seconda realtà tennistica in Calabria e quelli del Sindaco che ha evidenziato come la grande organizzazione e passione dei dirigenti , ed in primis del presidente Damiano Covelli, abbiano portato non solo risultati importanti, ma anche lustro alla città. Come ogni anno, a conclusione, si è svolta la tradizionale e conviviale festa che ha chiuso anche la stagione agonistica.