CASTROVILLARI – Si chiama Mario Rosi, ed è lui l’eroe della giornata. Classe 2001, napoletano di Ponticelli, ha battezzato nel migliore dei modi l’esordio con il Castrovillari. Arrivato in settimana, pescato nelle giovanili del Foggia da Natino Varrà, non ha avuto neanche il tempo di ambientarsi che è stato subito buttato nella mischia da mister Marra. Fuori Canale ad inizio gara per infortunio e Puntoriere per squalifica, è toccato al giovane napoletano provare a scardinare la difesa siciliana. Neanche il tempo di capire chi era quello sbarbato appena entrato in campo che è arrivata la sua “perla”. Palla in area che arriva sui suoi piedi, molto defilato sulla sinistra, stop e gran tiro a volo che si insacca all’incrocio, e poi tra l’incredulità di molti la pazza corsa sotto la tribuna. Il Castrovillari suda, soffre ma non molla mai contro un avversario che seppur in doppia inferiorità numerica ha lottato fino alla fine stringendo i denti per portare a casa un risultato utile. Ma alla fine ha prevalso il cuore e la grinta di questa squadra passata in vantaggio nel primo tempo con un calcio di rigore di Pandolfi, procurato dallo stesso giocatore atterrato in area. Gara equilibrata, poca cosa il Troina in fase offensiva, ma nache il Castrovilalri non brilla come in altre occasioni. Sembra tutto andare per il verso giusto nella ripresa quando i siciliani rimangono in 10 per l’espulsione di Ferreira ad inizio secondo tempo. Ed invece arriva l’inaspettato pareggio nel primo vero tiro in porta dei siciliani. Magistrale punizione dal limite di Saba che si insacca sotto l’incrocio con l’esordiente Caparro che non può far nulla. Doccia fredda per il Castrovillari che accusa il contraccolpo. Prova a ripartire ed ad affondare ma senza risultati la formazione di Marra che spinge sull’acceleratore ma trova sempre i siciliani pronti a chiudere gli spazi anche quando rimangono in 9 per l’espulsione di Ceesay. Sembra un film già visto. Poi però, nel valzer delle sostituzioni, arriva un nuovo inteprete, il baby napoletano che trova la rete della vittoria con tanto di dedica: “a mia nonna che non c’è più e alla mia familgia”. Complimenti. Una vittoria che vale tre punti importanti per il morale e la classifica. Da segnalare ad iniizo gara il ricordo dei tifosi della Curva Sud a due tifosi che ci hanno lasciato da poco. Francesco Lo Prete e “masto” Carmine Saraceni. Per loro un mazzo di fiori della sqaudra portato ai familiari da capitan Lomasto ad inizio gara e gli applausi di tutto lo stadio.