Il Castrovillari sbarca in Sicilia. Battuto l’Acri per 2-1. Ora arriva il Dattilo.

moteiro gol

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CASTROVILLARI – “Ce ne andiamo in Sicilia…”. Con questo coro finale i tifosi del Castrovillari hanno salutato la vittoria contro l’Acri che vale l’accesso alla semifinale nazionale di playoff di Eccellenza. Continua così l’avventura della squadra di Francesco Ferraro che davanti a circa duemila persone oggi ha battuto per 2-1  nella finale regionale dei playoff la formazione dell’ex Mancini. Una sfida dal sapore antico, corretta in campo e condita da una splendida cornice di pubblico. Come nella migliore sceneggiatura, sono stati due ex come Miceli e Monteiro a siglare le reti della formazione del Presidente Di Dieco. Due reti pesanti che hanno consentito al Castrovillari di chiudere la prima frazione di gioco davanti di due lunghezze e di arginare l’assalto nella ripresa dei silani.Parte bene il Castrovillari che spinge sulla corsia di destra dove Canale è in alcuni momenti imprendibile per la retroguardia dell’Acri. La gara è equilibrata fino al minuto 26 quando da un angolo arriva il colpo di testa in anticipo Miceli che insacca alle spalle di Lamberti. Una rete che fa esplodere il “Mimmo Rende” e che lo stesso capitano del Castrovillari dedica a sua moglie che presto lo renderà padre. Dalla dedica d’amore di Micieli si passa all’assolo di Monteiro al 39’pt. L’attaccante brasiliano sfrutta un errore difensivo, ruba palla, si invola verso la porta, elude un paio di difensori e insacca all’angolo destro di un incolpevole Lamberti. micE’apoteosi al Mimmo Rende. Il Castrovillari sembra aver chiuso già questa finale, ma Ferraro sa bene che non è così e predica calma e concentrazione. Nella ripresa l’Acri entra in campo determinato a giocarsi il tutto per tutto. Mancini sprona i suoi che ci provano subito con Criniti dalla distanza al 7’st, ma il suo tiro si perde alto. Passano tre minuti e l’Acri accorcia. Di Cara è bravo a smanacciare una insidiosa palla ma sulla ribattuta Criniti è lesto ad insaccare. L’Acri ci crede, ma Il Castrovillari non si deconcentra e concede poco ai suoi avversari. Al 13’st ci prova Canale ma il suo tiro è facile preda di Lamberti, poi è Petrone al 16’st da buona posizione a calciare, ma il suo tiro è centrale e Di Cara blocca. Passano i minuti e l’Acri prova il tutto per tutto con una serie di sostituzioni che rendono più offensiva la formazione degli ex Ferraro e Bertini. E’ però Akrapovic su calcio d’angolo a mettere paura a Lamberti. Il suo colpo di testa è alto di poco sopra la traversa. Passano i minuti e sale la tensione. Ferraro mette in campo l’esperienza di Musacco e De Lucia, Benincasa e Catania lottano su ogni palla, Di Domenico sembra non fermarsi mai. E quando le gambe iniziano a cedere esce fuori il cuore del Castrovillari che non molla e conquista meritatamente questa finale playoff. Complimenti all’Acri degli ex Ferraro e Bertini per il campionato disputato, ma chapeau al Castrovillari di Francesco Ferraro che domenica dopo domenica ha dimostrato di essere una squadra concreta e vincente.  Domenica a Paceco l’andata della semifinale nazionale contro il Dattilo Noir che si disputerà allo stado Comunale di Paceco. Per Castrovillari il sogno continua.

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