CASTROVILLARI – Il Castrovillari riprenderà gli allenamenti domani pomeriggio. Dopo lo stop forzato la formazione di mister Franceschini si ritroverà al Mimmo Rende per iniziare una settimana di allenamenti in vista del recupero della sesta giornata di campionato previsto per domenica prossima contro il Troina. Un recupero che stando ad alcune indiscrezioni potrebbe nuovamente essere rimandato. L’attuale situazione sanitaria infatti rischia di far saltare incontri e di falsare un campionato che potrebbe essere definitivamente fermato. Non è facile “gestire il tutto in queste condizioni”. Ad affermarlo è il Direttore Generale del Castrovillari Cristiano Esposito la cui società per ben due volte (vedi trasferte di San Luca e Paternò) è stata costretta “nostro malgrado a dover giustamente sostenere i protocolli previsti in questi casi nonostante le difficoltà logistiche incontrate. Avevamo infatti diversi tesserati nelle loro residenze”. Ed allora “è importante approfondire gli aspetti necessari per riprendere il campionato. Oggi la salute delle persone viene prima di qualsiasi altro aspetto, e questa crisi sanitaria deve farci riflettere”. Ma non è facile per le società oggi “poter sostenere un campionato. Penso agli sforzi economici per affrontare l’anno del centenario fatti da parte del Presidente Di Dieco. Oggi bisogna pensare ad andare avanti senza incassi e con un piano economico completamente stravolto”. E’ quindi una situazione estremamente penalizzante, per le società in primis ma certamente anche per giocatori e tecnici. Il professor Bruni per esempio deve pensare ad un piano di allenamento che potrebe subire cambi di programma quotidianamente. “Finalizzare un lavoro idoneo è sempre difficile oggi”. Fernare il campionato per poi pensare di recuperare le partite non disputate può essere una strategia valida se però vi è in futuro la certezza di avere un protocollo sanitario stabilito. “Siamo in attesa del nuovo protocollo della lega” conclude Esposito che potrebbe prevedere la certezza di avere effettuato i tamponi poche ore prima della partita. A ciò però si dovrà aggiungere un aiuto economico alle società altrimenti si rischia di vedere sparire molte di esse.