Il Castrovillari (0-0) spreca e viene fermato in casa dal Reggiomediterranea

castro calcio 2015
castro calcio 2015
 
 
CASTROVILLARI -REGGIOMEDITERRANEA 0-0 
 
 
CASTROVILLARI: Voce (96), Perri (97), Settembrini (96), LetA,Minutolo,Miceli, Lonardi (dal 35’st Ganje), Canale (dal 30st Di Maggio), Messina (dal 7’st Opoku), De Simone. A disp: Gaingos (96),Nucera,Caniglia (96), De Marco (97). All Caligiuri
REGIOMEDITERRANEA: Caputo, Brancati,Marino (96),Neri (98) (dal 15’st Bossi (97)),Marcianò,Merenda,Ventura (96), De Marco,Crisalli (dal 35’st Ricciardi) Candido, Siclari (dal 35’st Ricciardi). All. Crupi (squalificato) 
Arbitro: Signorelli di Paola 
Note: Giornata soleggiata e ventosa. Spettatori 250 circa. Ammoniti Lombardi e Ganje per il Castrovillari, Ventura e Marcianò per la Reggiomediterranea. Al 22’st Musacco tira fuori un calcio di rigore.  Rec. 1’+5’
 
CASTROVILLARI – Finisce a reti inviolate il debutto stagionale casalingo del Castrovillari di mister Caligiuri. Nell’anticipo televisivo della seconda giornata di campionato, reso problematico nel primo tempo da un forte vento che ne ha condizionato la trasmissione, la formazione del Pollino spreca diverse occasioni da rete, tra cui un calcio di rigore,  ed alla fine si deve arrendere alla giornata di grazia del portiere Caputo autore di una grande prestazione. Cronaca. Il Castrovillari scende in campo con le idee chiare. Mettere subito alle corde l’avversario. E ci è riescito certamente sul piano dell’impostazione e della pressione agonistica. Sul fronte offensivo l’occasione più ghiotta arriva al 10’pt quando è bravo Leta a saltare l’avversario sulla destra ed a mettere una pericolosa palla al centro, sulla ribattuta prima Musacco e poi Lombardi sfiorano clamorosamente la rete, quest’ultimo si vede deviare il tiro davanti la porta da  un compagno di squadra. De Simone e Musacco imprimono ritmo al gioco del Castrovillari  che pur conquistando mentro su metro il centrocampo però non riesce a sfondare. Ci provano allora sul finale prima Leta e poi proprio capitan Musacco su calci piazzati. Ma le due punizioni terminano di poco alte dalla porta difesa da Caputo. La ripresa è di altra pasta. Il Castrovillari spinge e prova a sfondare dala zona centrale. Opoku entra al posto di Messina e diventa subito pericoloso. Prima una rete annullata per fuorigioco (10’st), poi un gran tiro dalla distanza (15’st) che esce di poco. Al 17’st Canale diventa imprendibile sulla corsia di sinistra, e mette dentro con Carbone in uscita disperata  una deliziosa palla che deve essere solo spinta dentro da Lombardi che però, complice un rimbalzo, manda a lato da due passi. Il Castrovillari ci crede e continua a premere sull’acceleratore. Al 21’ st l’azione che può cambiare la gara. Leta viene atterrato in area, e per l’arbitro non ci sono dubbi. E’ calcio di rigore tra le vibranti proteste dei reggini. Sul dischetto arriva Musacco che spreca la ghiotta occasione calciando a lato. Il Castrovillari però non si demotiva e prova ancora a mettere l’avversario alle corde, mentre la  Reggimediterranea non si affaccia quasi mai dalle parti di Voce che continua ad essere inoperoso. Non lo è invece Carbone, che si supera sul destro di Leta (36’st)  dai 25 metri indirizzato all’incrocio dei pali. Parata strepitosa e palla in angolo. Passano solo due minuti ed ancora Carbone protagonista nello smanacciare sul tiro di Opoku da dentro l’area e deviare la palla che sembrava indirizzata nell’angolino. Ma non è finita qui. C’è una timida offensiva del Reggiomediterranea in contropiede, e poi ancora Caputo protagonista nei minuti finali quando nega  prima a Musacco la gioia del gol deviando  il suo tiro in rovesciata da dentro l’area e poi bloccando una punizione di De Simone.  Alla fine ha la meglio il “catenaccio” degli ospiti che ringraziano il loro portiere e conquistano il primo punto stagionale. Nulla da recriminare a questo Castrovillari il quale, dopo un primo tempo a corrente alternata, nella ripresa ha dominato l’avversario chiudendo in un angolo ma fallendo purtroppo il colpo del ko in diverse occasioni. Nel calcio purtroppo non si vince ai punti, altrimenti non ci sarebbero stati dubbi.