CASTROVILLARI – La Promenade des Anglais e stata il teatro, domenica scorsa della quattordicesima edizione di l’Ironman France di Nizza. Una gara unica, per caratteristiche e per la storia che la contraddistingue. 2750 atleti che hanno percorso 3,8 chilometri di nuoto nelle acque della Baia degli Angeli, 180 chilometri in bicicletta nell’Arrière Pays e, infine, 42 chilometri di corsa a piedi per poi giungere al traguardo. Non importa se alla fine sei al limite delle forze, ciò che conta è poter vivere da protagonista quelli che molti definiscono una delle più belle gare al mondo. Ha vinto ancora una volta Fredrik Van Lierde ma ciò che conta per molti e “semplicemente” essersi sfidati per poi tagliare il traguardo. Così come è accaduto al castrovillarese Francesco Tucci dell’ASD Triathlon Motivation di Belvedere Marittimo che per la seconda volta ha partecipato a questa stupenda competizione, la prima nel 2015. Una gara unica, non per tutti, che ha visto partecipare insieme a Tucci anche i compagni di squadra Marco Carrozzino, Fabio Vazzana, Luca Mancuso e Agostino Luccisano. Alla fine sei stremato, al limite delle forze. In acqua quando si parte in gruppo si sgomita, poi pian piano arriva la selezione naturale. Esci dall’acqua e sali in bici per 180 chilometri con un dislivello di circa 2000 metri. Un percorso impegnativo che ti porta sulle Alpi. Durante il tragitto, come ci racconta proprio Francesco Tucci, “passi in diversi paesini, la gente legge il tuo nome sul pettorale, ti incita ed urla il tuo nome in tutte le lingue,. Una sensazione bellissima, poi passi alla maratona dove anche se diluvia ed hai freddo e dolori vari corri lo stesso per raggiungere quel famoso tappeto dove il pubblico ti aspetta e senti pronunciare la famosa frase you are ironman e li ti passa tutta la stanchezza”. Dolore e stanchezza miste ad una gioia infinita per aver terminato una delle gare più affascinanti al mondo. Complimenti ancora una volta a Francesco Tucci, l’ironman del Pollino.