Eccellenza: Il Sersale in D, Castrovillari ai playoff

cv isola

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CASTROVILLARI – ISOLA CAPO RIZZUTO  1 – 0

Castrovillari: Voce (96), Perri (97), Gambi, De Simone, Saccà, D’Angelo, Lombardi (dal 16’ st Musacco), Vitale, Lupacchio, De Angelis (96), Opoku.  A disposizione: Panuccio, Perrotta (96), De Marco (97), Nigro (96), Micieli, Settembrino (96). Allenatore: Viola.
Isola Capo Rizzuto: Lamberti, Rijitano (96) (dal 17’ st Girasole (96), Scuteri, Viscomi (dal 9’ st Ribecco), Deffo, Ferraro, Cava (96 (dal 17’ st Momo (97)), Ganje, Covelli, Marano, Artese (97).  A disposizione: Pullano, Germinio (98), Ortolino, Lepiane.  Allenatore: Misiti.   
Arbitro: Fiore di Paola ( Laria e Maragò di Vibo Valentia).
Marcatori: 37’ st Musacco.
Note: spettatori 700 circa. Ammoniti: Perri, De Simone, D’Angelo per il Castrovillari; Rijitano e Marano per l’Isola Capo Rizzuto. Espulsi: D’Angelo e De Simone (C) Momo (IS) . Recupero:  2’pt, 6’ st.

CASTROVILLARI – Il Sersale espugna il campo della Reggiomediterranea e vince con una giornata di anticipo il campionato di Eccellenza calabrese. Complimenti alla squadra del presidente Gallo e di mister Mancini che viene promossa meritatamente in serie D. Il Castrovillari, dal canto suo, batte allo stadio “Mimmo Rende” per una rete a zero l’Isola Capo Rizzuto ma si deve arrendere alle notizie che arrivano da Croce Valanidi. Peccato! Sicuramente c’è molto da recriminare, in particolare le ultime prestazioni che non hanno portato i frutti sperati in casa rossonera. Ma bisogna guardare avanti, ed adesso con il secondo posto conquistato c’è da affrontare la lotteria dei playoff che in questo momento con la quinta in classifica a -10 darebbe la possibilità al Castrovillari di disputare  direttamente in casa la finale regionale.  Cronaca: quella di oggi è stata una gara equilibrata e combattuta da entrambi i fronti, dove le due squadre si sono affrontate a viso aperto.  Il Castrovillari parte forte, e centra con un tiro di Vitale al 4’ pt la traversa. Dopo sei  minuti è  Lombardi a impegnare  Lamberti. Dall’altra parte è bravo  Voce (oggi al posto di Panuccio) a bloccare una  palla insidiosa colpita da Marano. Enrico Ganje, ex di turno, le due occasioni per l’Isola per passare in vantaggio. Al 22’pt di testa da buona posizione spedisce la sfera fuori di poco. E’ ancora Ganje al 37’pt a sfiorare dalla sinistra il palo con un gran tiro. Il Castrovillari si fa vedere dentro l’area degli avversari al 40’ ma Lupacchio da due passi  non riesce ad insaccare la sfera dentro la porta. Si va negli spogliatoi con l’orecchio a Croce Valanidi dove Reggiomediterranea e Sersale “stranamente” hanno iniziato la gara con oltre venti minuti di ritardo. Un ritardo “sospetto” (accade lo stesso nella gara del Cutro)  che viene compensato con la rottura di una rete a Castrovillari che “necessita” del dovuto intervento per aggiustarla. Cose che capitano. Morale della favola, tutti i campi di maggiore interesse o quasi, riprendono il gioco in contemporanea. Il Sersale però passa in vantaggio, mentre il Castrovillari complice una giornata da rivedere del direttore di gara rimane in inferiorità numerica per la dubbia espulsione di D’Angelo per un fallo di mano che gli costa il doppio giallo. Si fa sempre più dura ma non demorde la squadra di Viola che sfiora in diverse occasioni, con Opoku,Lupacchio e Vitale la rete del vantaggio. Rete che arriva al 37’ st quando capitan Musacco, entrato nella seconda frazione di gioco al posto di Lombardi, stoppa di petto la palla spizzicata in area e insacca alle spalle di Lamberti . Nei minuti interminabili di recupero, quando tutti aspettano il finale del Sersale i locali restano in 9 per la doppia ammonizione di Armando De Simone. Al triplice fischio finale i meritati applausi per i lupi del Pollino, ma è tanta l’amarezza per un finale che poteva essere diverso ma che ancora non è stato del tutto scritto. Complimenti al Sersale, autore di una cavalcata nel girone di ritorno da protagonista (12 vittorie nelle ultime 13 giornate) ma ora tocca al Castrovillari di Franco Viola riprendersi questa serie D. Difficile , molto, ma non impossibile. 

 


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