CASTROVILLARI – Nessun ripensamento per Alessandro Di Dieco. L’ormai ex Presidente rossonero lascia il Castrovillari calcio. “Si aspetta soltanto l’ufficialità che il Castrovillari purtroppo non sarà ripescato e poi, come già dichiarato nei giorni scorsi, non sarò più il Presidente del Castrovillari”afferma Di Dieco alla nostra testata. Lo stesso imprenditore castrovillarese spiega i motivi di questa scelta legata al mancato ripescaggio. “Come avevamo già annunciato senza serie D andiamo via. Ormai sono sette anni che faccio calcio, e conosco bene l’Eccellenza, un campionato pesante pieno di difficoltà che non attira sponsor contare oggi solo sull’apporto del sottoscritto di Antonio Capani e Nicola Mazzuca non è più possibile”. In questo periodo “non abbiamo avuto nessuna mano dalle istituzioni e dall’imprenditoria locale, solo da qualche amico. Nessuno si è avvicinato ed ha voluto dare una mano a questa dirigenza e alla squadra della città. Molti davano per scontato il mio apporto, forse anche un poco per colpa mia che mi sono accollato sempre tutto, poi se ho fatto bene o male questo sta al giudizio degli altri” afferma ancora Di Dieco che spiega i motivi del perché la serie D sarebbe stata una cosa diversa, e non solo dal punto di vista tecnico.
“In serie D grazie ad alcune amicizie personali sarei riuscito ad avere delle sponsorizzazioni e la fiducia e il supporto di alcuni imprenditori di fuori. Purtroppo in Eccellenza questo non è possibile”. Quale sarà il futuro del Castrovillari ora? “Non so chi prenderà la squadra, ma credo che la piazza si aspetti sempre qualcosa di importante. Noi tre non abbiamo più le condizioni di fare qualcosa di importante, magari chi prenderà la squadra avrà ambizioni e forze diverse dalle nostre. E’ il mio augurio. Sinceramente se si doveva fare un campionato di Eccellenza bisognava farlo di vertice per riportare la squadra in serie D, visto che noi tre non abbiamo queste forze abbiamo fatto una riflessione e deciso di metterci da parte”. Nessun ripensamento? No. Purtroppo non si sono create le condizioni, e non ci sono purtroppo ora. Tutti danno per scontato tutto e ciò non va bene. Il mio augurio oggi che ci sia qualcuno che possa riportare il Castrovillari in serie D dove io insieme agli altri con tanti sacrifici eravamo riusciti a portare. Poi siamo stati meno bravi a non riuscire a mantenerla, ma purtroppo è andata così” afferma Di Dieco che continua – Da soli non si va da nessuna parte, ma serve un insieme di persone. Il tessuto imprenditoriale di Castrovillari può fare molto ma non ha fatto purtroppo. A questo punto forse sono io la causa, per cui diamo la possibilità agli altri di far vedere le loro intenzioni e dimostrare le loro capacità. Non so, forse sarà bravo mi auguro il Sindaco a riorganizzare la società e mettere insieme un gruppo di imprenditori, io non ci sono riuscito, sono dispiaciuto ma per forza maggiore sono stato costretto a prendere questa decisione. Spero e mi auguro che qualcuno si possa sensibilizzare e credere nel Castrovillari calcio per fare qualcosa di buono ed importante”. A breve quindi ci saranno le dimissioni ufficiali di tutti i dirigenti, poi la squadra “verrà portato al Sindaco perché questo titolo appartiene alla città e mi preme ricordare a tutti che l’iscrizione in Eccellenza è stata garantita. Più di questo oggi questa società non può fare”. Ora però il tempo stringe, molte formazioni hanno iniziato il ritiro, mentre a Castrovillari nulla si è concretizzato, sarà una corsa diffcile anche e soprattutto contro il tempo.