C’è molta delusione in casa rossonera dopo la sconfitta di oggi contro il Biancavilla. L’avversario non era irresistibile, il terreno di gioco era quello amico e bisognava chiudere a quota 20 questo girone d’andata. Ed invece nulla di tutto ciò è accaduto. “Non c’è stata partita da parte nostra” afferma un amareggiato presidente Nicola Mazzuca a fine gara. “Dopo il primo tempo, non siamo più scesi in campo. Sicuramente gli infortuni e un rigore inesistente ci hanno penalizzato, ora però bisogna assolutamente rimboccarsi le maniche e pensare di cambiare rotta già dalla prossima gara” conclude Mazzuca. In sala stampa invece non ha dubbi mister Emanuele Ferraro: “ Ci siamo fatti trovare pronti in ogni momento ribattendo colpo su colpo. Sapevamo che sarebbe stata una gara fisica e di grande intensità per questo sono molto contento dei miei ragazzi. Oggi non era facile venire qui e giocare contro una squadra con grandi potenzialità come il Castrovillari ma ni ci siamo riusciti. Sono contento perché stiamo facendo un ottimo lavoro sull’intensità ed i ragazzi stanno rispondendo bene e stanno facendo un ottimo lavoro sulla fase difensiva, speriamo di potercela giocare fino alla fine”. Animo diverso quello del tecnico Marco Colle che ha qualcosa da recriminare: “ C’è tanta amarezza, tutte le gare sono importanti ma questa aveva un valore in più perché era uno scontro diretto che avevamo preparato per fare qualcosa di diverso. Non mi lamento molto, però vorrei rivedere le immagini su tante situazioni nel promo tempo che ci hanno penalizzato. Ma le gare vanno giocate. Poi è chiaro- conclude Colle- quando prendi un rigore a mio avviso così generoso tutto diventa più difficile. Loro sono venuti qui rimanendo chiusi e cercando di non farti giocare per prendere un punto. Ne hanno presi addirittura due”. Colle non parla di problemi fisici ma mentali legati poi al secondo tempo. “E’ una cosa piscologica, abbiamo perso lucidità e siamo stati frettolosi anche nel momento in cui conquistavamo palla senza provare quelle aperture che nel primo tempo ci hanno dato la possibilità di arrivare spesso in area. Nella ripresa si è spenta la lampadina, anche perché ci siamo innervositi perché in realtà abbiamo forse giocato quindici minuti visto che loro spezzavamo il gioco”. E domenica al Mimmo Rende arriva la capolista Gebilson