E’ il S.Luca di mister Cozza ad aggiudicarsi il derby calabrese di Coppa Italia. Finisce 2-1 per i reggini al Mimmo Rende questa prima uscita ufficiale per entrambe le formazioni. Vantaggio su calcio di rigore (discutibile) realizzato da Carbone al 17esimo del primo tempo. Raddoppio degli ospiti con Maesano a metà ripresa e rete dei padroni di casa sul finale del giovane Pittari. Il Castrovillari ormai da anni non ha feeling con la Coppa Italia, e lo si è visto anche contro i reggini. Quella di oggi però per Carmine Pugliese è stata l’occasione per valutare situazioni e uomini. Di fronte due squadre molto diverse come è stato notato da diversi addetti ai lavori. I ragazzi di Cozza sono un gruppo rodato che gioca insieme da diverso tempo, quelli di Pugliese in pratica si conoscono da poco più di due settimane. Azzaro e Lanzillotta schierati oggi in campo sono i superstiti dello scorso anno con capitan Cosenza che oggi era in tribuna, il resto è un gruppo completamente nuovo che deve trovare la giusta intesa strada facendo. Ne è consapevole anche il tecnico castrovillarese che comunque oggi può essere soddisfatto dei suoi ragazzi. La strada è lunga ma le premesse sono buone.
“E’ stata la tipica gara di inizio stagione, dove con diciotto giorni di preparazione la nostra condizione è approssimativa ed eterogenea e fare di più non era possibile” afferma Carmine Pugliese in sala stampa. “Certo guardando dopo la gara come sono andate le cose potremmo recriminare qualcosa, vedi il rigore un poco leggero, ed il secondo gol dove abbiamo messo del nostro. Purtroppo non abbiamo ancora la gamba per attaccare e poi rientrare anche se abbiamo giocato anche con sette under e non credo questo sia facile per nessuno, contro una squadra ben amalgamata da tempo”. Ma il Castrovillari ha fatto “anche tante cose buone e quando ho chiesto alla squadra di fare qualcosa di diverso ci siamo riusciti”. Alla fine è soddisfatto Pugliese “considerando le assenze è stato un test per valutare i giovani, i nuovi ed i ragazzi di Castrovillari che per la prima volta si avvicinavano a questa realtà (vedi Filomia ndr)”. Una gara che serve per mettere minuti nelle gambe e capire le attitudini e caratteristiche dei giocatori. Oggi è stata la prima vera uscita ufficiale ed avere le idee chiare oggi era impossibile, ma ciò che ho visto me lo aspettavo. Ora cercheremo di sistemare la condizione e farci trovare preparati per l’esordio del 18”. Pugliese è però convinto di una cosa: “ non so cosa accadrà quest’anno, però credo che abbiamo buone potenzialità e dovremo essere bravi a metterle in campo e sfruttarle, ora dobbiamo pensare a migliorare la fase difensiva”. Infine alla domanda se è contento di questa scelta la risposta è molto chiara: “certo che sono molto contento di essere qui a Castrovillari, io sono sempre stato suo tifoso, e lo sarò sempre. Poi quando fai l’allenatore le cose cambiano ma il cuore batte rossonero”.