CASTROVILLARI – “Non più chiacchiere ma fatti”. Sono queste le parole usate dal presidente Alessandro Di Dieco ieri sera durante l’incontro che si è tenuto, nella sala riunioni del “Jolly hotel”,  tra la società rossonera e i suoi sostenitori. Organizzato e voluto fortemente dal gruppo ultras delle “Teste Matte original fans 1988”, il “faccia a faccia” tra il presidente rossonero e gli interessati al futuro dei “lupi” non ha portato per adesso ad alcuna soluzione. “Fare un campionato di serie D comporta un grosso dispendio economico, lo abbiamo visto nella scorsa stagione andata malissimo a causa dei tanti errori commessi durante l’anno. Ma dagli errori si impara. In questo momento siamo come sempre noi 4 imprenditori (il sottoscritto, mio suocero Giuseppe Agostini, Antonio Capani e Nicola Mazzuca) che stiamo provando, con tante difficoltà, a fare la domanda di ripescaggio che ha un costo di 19.000 euro, più il rinnovo della fidejussione e l’iscrizione al campionato di Eccellenza” afferma il presidente rossonero che poi aggiunge: “Questa sera non vedo volti nuovi, siamo sempre gli stessi, e al momento nessuno si è fatto vedere per darci una mano così da andare avanti in questa avventura. Il calcio si fa con i soldi e non con le parole, ed è per questo motivo che desidero ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine come la famiglia Filpo, ma c’è bisogno di molto di più”. Meno di 48 ore al termine per presentare domanda di ripescaggio in serie D (oggi è stato effettuato dal gruppo rossonero il bonifico intestato alla F.I.G.C.) e i dirigenti del Castrovillari poi domani Mimmo Vacca sarà a Roma per completare, e quindi depositare, la domanda di ripescaggio presso la sede della LND. “In passato ho dimostrato la mia forza e continuerò su questa strada. Tutte le carte riguardanti la domanda di ripescaggio sono già pronte e se le cose andranno per il verso giusto non mollerò. Ci vuole la volontà di fare e mi chiedo chi, oltre a me – conclude Di Dieco – e ai miei 3 soci ha tale desiderio”. Presenti durante l’incontro una parte dei tifosi del Castrovillari calcio, il direttore della GAS Pollino, Antonio Viceconte, alcuni imprenditori del luogo (Cristiano Esposito dell’azienda “Evoli, il presidente del consiglio comunale, Piero Vico, i consiglieri comunali Jerry Rubini , Carlo Lo Prete e Peppe Santagata e il primo cittadino Mimmo Lo Polito che ha così commentato: “La serie D è un lusso che la città di Castrovillari si può e soprattutto si deve permettere. Accolgo di buon grado le parole di Di Dieco che vuole iscrivere la squadra in quarta categoria tentando il ripescaggio ma, come ho già ripetuto tante volte, l’Amministrazione comunale non può aiutare economicamente una squadra di calcio. E’ vietato. Ricreiamo quell’entusiasmo, stringiamoci tutti insieme e partiamo con un progetto serio. Possiamo farcela”.