Una vittoria fondamentale, un successo ampiamente meritato tant’è vero che il pubblico ospite ha riconosicuto con una “standing ovation” la netta superiorità odierna dei lupi. 3-1 senz’appello per il Lamezia Terme che incassa la prima sconfitta in campionato. Lupi del Pollino feriti immediatamente al 3’ quando a freddo dialogano i due esterni d’attacco lametini Russo e Provazza, con il primo che servito dal secondo insacca alle spalle di Aiolfi. Capovolgimento di fronte perfetto dei locali che sfruttano la velocità delle ali per beffare in contropiede i rossoneri. I quali, però, reagiscono e con orgoglio agguantano il pareggio sei giri di lancetta dopo: a risolvere una mischia in area di rigore avversaria ci pensa il destro forte e potente di Rodi. È qui che il Castrovillari dimostra ai padroni di casa di non essere venuto al “D’Ippolito” per soccombere alle offensive della compagine allenata da Erra. Ma al 14’ un’incertezza in uscita di Aiolfi stava per regalare la rete del sorpasso ai gialloblù, resisi pericolosi successivamente (25’) con Provazza; l’attaccante numero 20 apre troppo il compasso col destro spedendo da ottima posizione a lato. Proprio le corsie laterali della difesa a 4, infatti, rappresentano il punto debole dei lupi, che soffrono parecchio le incursioni dei più qualitativi esterni offensivi lametini. Ma se i locali appaiono col passare del tempo meno compatti alla mezz’ora la pennellata di Cosenza pesca Tripicchio che di testa infila D’Andrea: 2-1. L’estremo difensore doveva fare di meglio su una conclusione indirizzata sul primo palo. Al tramonto della prima frazione i gialloblù impegnano e non poco i riflessi del portiere ospite con il destro ravvicinato di Provazza. Nella ripresa anziché arretrare arroccandosi mister Colle decide di difendere alto e con un baricentro molto avanzato, impedendo così agli avversari di esprimersi al meglio. Infatti, in caso veniva superata la linea di centrocampo i lametini si trovavano immediatamente la pressione dei difensori. Questa tattica permette ai lupi di correre il minimo rischio per lunghi tratti della seconda frazione. Tant’è che Aiolfi compie soltanto interventi di solita amministrazione: nulla di trascendentale. La ciliegina sulla torta la piazza un natio di Lamezia come Perri (87’). Tutti i meriti della rete da attribuire alla cavalcata splendida di Carrozza – uno dei migliori – che confeziona un cioccolatino soltanto da scartare per il classe 2000. Primi tre punti in campionato che importanti per il morale e per la classifica. Mercoledì arriverà il Portici e sicuramente troverà un Castrovillari in crescendo.