CASTROVILLARI – Il Castrovillari, dopo appena un anno di “purgatorio”, ritorna in serie D. La formazione rossonera guidata dal tecnico Francesco Ferraro conquista meritatamente la promozione nella quarta serie. “ Io ho sempre pensato che le gioie e i dolori siano strettamente correlati alle aspettative, e tali aspettative sono cresciute di giorno in giorno e mi hanno portato ad avvertire, oggi, quel senso di felicità” dichiara nel post-partita mister Ferraro arrivato solo a dicembre nella città del Pollino. “Quando sono venuto qui a Castrovillari devo ammettere di essere stato un po’ diffidente in quanto c’erano dei problemini ma la società si è messa subito a lavoro. Con l’andare del tempo abbiamo costruito un bel giocattolo anche se la riserva, dal punto di vista dell’energia, era quasi finita”. Cuore, testa e gambe in questa finalissima contro una forte squadra come l’Agropoli. “Durante l’incontro i miei ragazzi hanno usato oltre la testa anche il cuore, rischiando molto poco. Siamo diventati una squadra e questa vittoria ce la meritiamo tutti noi: società, squadra, tifosi e città” afferma il tecnico rossonero che conclude: “Gli uomini passano ma il Castrovillari resta. Non so cosa farò l’anno prossimo, intanto godiamoci il successo, poi per il futuro si vedrà…”. Ormai è un ricordo passato e lontano l’amara retrocessione dello scorso anno afferma invece il presidente Alessandro Di Dieco. “Lo scorso anno siamo scesi immeritatamente ma non dobbiamo più pensarci. Noi tutti abbiamo dato il massimo in questa stagione e la nostra voglia di riscatto ha prevalso su tutto e contro tutti. Desidero fare un plauso al mister, allo staff, ai ragazzi e a noi della dirigenza” afferma Di Dieco che desidera dedicare questa promozione, a cui ha sempre creduto, a delle persone molto speciali nella sua vita. “Non ho mai smesso di crederci e ho avuto ragione. Lasciatemi dedicare questa vittoria ai miei genitori che non ci sono più, a mia moglie e ai miei figli”. Commosso come il suo co-presidente anche il vice presidente Antonio Capani, commosso ed allo stesso tempo entusiasta di questa vittoria. “Ringrazio tutta la società perché ha sempre lavorato con il cuore. Sono sempre stato pronto a condividere le vittorie e ad addossarmi le sconfitte ma, permettetemelo, questa promozione la dedico a me stesso. Me lo merito”. Ieri era il suo compleanno , ma Armando De Simone ha voluto festeggiarlo con un giorno di ritardo, regalando e regalandosi la promozione in serie D. “Ero convinto che oggi avrei festeggiato alla grande e infatti ci sono riuscito” afferma il bomber rossonero. “E’ stata una stagione da protagonista, adesso lo posso dire, ed è finita con una grande gioia” afferma ancora De Simone, che conclude questa splendida annata a quota 15 reti e si concede una “frecciatina” contro chi non ha creduto in lui in passato. “Spero che De Simone possa giocare in serie D l’anno prossimo. In passato qualcuno aveva detto che non ero un giocatore per quella categoria ma i fatti dicono altro. Infine – conclude il centrocampista rossonero – desidero dedicare il mio gol a questi splendidi tifosi e ad una persona speciale che ho dentro il mio cuore”. Presente a questa grande festa il primo cittadino, Mimmo Lo Polito, felice di vedere più di 2000 persone allo stadio “Mimmo Rende”. “Io non ho mai visto così tanta gente allo stadio. Spero che questa passione, attenzione ed entusiasmo per il Castrovillari sia contagioso in futuro per le cose buone”. E allora … bentornato, in serie D, Castrovillari.