CASTROVILLARI – “Chi è causa del suo mal pianga se stesso …”. Quale frase migliore se non questa per poter descrivere in solo nove parole la gara disputata dal Castrovillari calcio contro tra la compagine scaleota. Era una partita da non perdere per la squadra guidata da mister Viola la quale è “inciampata” su se stessa, si è fatta travolgere da un “nervosismo” inspiegabile e ha lasciato andare via, o quasi, il sogno chiamato serie D. Un primo tempo dove i “lupi” sono passati in vantaggio con la rete del difensore centrale Angelo D’angelo, per poi essere raggiunti dai locali con il gol di Mandarano e nella seconda frazione di gioco rimanere in 9 dentro il rettangolo di gioco a causa delle due espulsioni, per doppia ammonizione, di Leta e Miceli sanzionate dall’arbitro Nana Tchato di Aprilia il quale diretto bene la partita clou della ventottesima giornata di campionato, ed infine farsi superare, negli ultimi minuti, dallo Scalea grazie alla rete di Altieri. A meno due gare dalla fine del campionato il Sersale fugge via, dopo la vittoria scontata di ieri con la Taurianovese, portandosi a +5 dalla compagine del Pollino e a + 6 dalla formazione di mister Carnevale. “Sono molto deluso della prestazione dei miei ragazzi in quanto mi aspettavo un Castrovillari all’altezza della situazione. L’ingenuità ha preso il sopravvento e con degli atleti di categoria questo non deve capitare. Ieri abbiamo buttato via un campionato colmo di sacrifici da parte di tutta la società” dichiara ai nostri microfoni nel post partita il presidente Giuseppe Agostini il quale molto amareggiato della prestazione non brillante realizzata dal suo undici desidera fare i complimenti al gruppo del Sersale. “Voglio fare i complimenti alla squadra del Sersale e al suo presidente che ha saputo trasformare una piccola realtà di provincia in un grande gruppo” esprime il patron rossonero che conclude chiedendo il supporto di tutti i tifosi castrovillaresi. “Domenica prossima sarà una partita difficile perché l’Isola ambisce ai play off ed è per questo che chiedo la vicinanza della tifoseria anche in questa occasione e di non smettere mai di sognare”. Il campionato infatti non è ancora terminato, i miracoli esistono e il Castrovillari, sempre se domenica prossima riuscirà a vincere dentro le mura amiche contro l’Isola Capo Rizzuto, spera ancora in un passo falso della squadra di mister Mancini (così da andare a giocarsi il tutto per tutto il 17 aprile in casa della capolista) la quale nella penultima gara di questa stagione sarà ospite di una Reggiomediterranea bisognosa di punti salvezza.
Ma la giornata di ieri non sarà ricordata solo per la sconfitta contro lo Scalea, ma soprattutto per la perdita di Carlo Trocino (nella foto), meglio conosciuto da tutti come “Zio Carluccio”. Tifoso storico è stato subito salutato con affetto da tifosi e società. Proprio la società attraverso il suo sito lo ha così ricordato: “ Appassionato rossonero sempre presente sugli spalti del Mimmo Rende, ma soprattutto protagonista insieme agli ultras di 1000 trasferte. Gli Ultras e tutta la tifoseria rossonera perdono un grande tifoso, un simbolo, un personaggio che difficilmente ai tempi d’oggi si trovano in giro… ci sarebbero molti aneddoti da raccontare… ma vogliamo ricordarlo semplicemente con il motto degli ultrà… “Zi Carlucccio uno di noi”.