“Mi prendo le responsabilità di quanto accaduto domenica”. Così Ciccio Molino, direttore sportivo del Castrovillari calcio, che questo pomeriggio ha voluto incontrare i giornalisti dopo la brutta sconfitta casalinga di domenica. Nei momenti difficili “bisogna metterci la faccia, ed io sono qui perché ho a cuore questa società. Quando verranno i momenti felici saranno gli altri protagonisti a sedersi al mio posto” ha affermato il DS che ha voluto fare chiarezza sulle operazioni di mercato compiute e su quello che è il nuovo corso del Castrovillari. “Quando sono stato chiamato ho dovuto lavorare con un budget ridotto rispetto a quello che si era programmato all’inizio e per questo motivo ho dovuto fare dei movimenti tali da rientrare in quelle che erano le risorse. Con il passare del tempo sono venute meno alcune entrate e pertanto la società ha dovuto rivedere i piani. Nonostante ciò ho cercato in tutti i modi di cambiare il meno possibile”. Sui partenti subito una importante precisazione. “Coloro che sono andati via non sono stati messi alla porta dalla società, ma sono state delle loro scelte, in alcuni casi non hanno voluto neanche ascoltare le nostre eventuali proposte”, cosa diversa per Trovato e Leonardo Caruso. In alcuni casi bisogna fare dei sacrifici guardando con attenzione la disponibilità economica. “La nuova squadra, che non è rivoluzionata visto che domenica erano in campo 8/11 di quella vecchia, ha bisogno di un poco di tempo, ma sono certo che lavorando con sudore, sacrificio e attaccamento alla maglia centrerà l’obiettivo salvezza. E’ una squadra giovane, rimodellata secondo le indicazioni del tecnico, che ha bisogno di essere oggi sostenuta. Sono certo che se tutti remeranno verso la stessa direzione riusciremo a centrare il nostro obiettivo” continua Molino che parla di due obiettivi della società: “il primo è quello di centrare la salvezza, anche se dobbiamo aspettare e soffrire fino all’ultimo secondo”, il secondo “ una volta stabilito il nuovo budget con il quale ci siamo mossi nel mercato di dicembre, è quello di finire il campionato senza avere situazioni economiche pregresse che possono essere di intralcio alla prossima stagione agonistica”. In pratica riduzione delle spese, una rosa che perde in qualità ma aumenta in quantità e certezze economiche che possono garantire la fine del torneo. Molto chiaro il Direttore Sportivo a tal proposito che sul fine ci ha tenuto a chiedere “scusa per la prestazione di domenica, dove non si è vista quella cattiveria che questa squadra deve ed ha bisogno di avere per centrare la salvezza, probabilmente il primo che ha responsabilità è il sottoscritto che non è riuscito a trasmettere ai ragazzi cosa significa indossare la maglia del Castrovillari. Capisco i tifosi in questo momento, ma è proprio ora che è importante rimanere tranquilli”. Ora in vista dei prossimi difficili impegni, domenica si andrà a Lamezia, “bisogna stare vicino a questi ragazzi, tenere duro e lavorare con serenità. Abbiamo partite difficili e delicate ma il Castrovillari non si salva e non retrocede nelle prossime tre o quattro gare. Il campionato termina a maggio e noi siamo qui per dare il massimo per questa storica società”.