CASTROVILLARI – Il Castrovillari vince il derby contro il Trebisacce, ma quanta sofferenza. “Sapevamo già dall’inizio che la partita contro il Trebisacce sarebbe stata dura, difficile, questo perché è una formazione compatta e buona. Noi non abbiamo avuto nel primo tempo un buon approccio alla gara, poi nella seconda frazione di gioco è uscito fuori il nostro carattere e siamo andati in vantaggio. Sì, abbiamo sofferto tanto” esprime nel post partita il co-presidente Alessandro Di Dieco che vuole e crede nella promozione diretta del suo Castrovillari. “Siamo in vetta alla classifica e questo è molto importante. Ci aspettano altre sette battaglie, ne siamo consapevoli, ma noi ci crediamo” conclude il patron rossonero che si è mostrato ai nostri microfoni molto emozionato. “Lupi” apparsi opachi, poco incisivi, prevedibili e privi di idee, impensierendo nel primo tempo poco la porta di un bravo Vitale il quale nella seconda parte della gara si è superato deviando tre nitide palle gol ai ragazzi di mister Viola. “Ultimamente ci sta mancando il colpo vincente, non riusciamo a finalizzare quello che creiamo. Il rigore è arrivato per una ingenuità del difensore ospite, ma il gol era nell’aria. Comunque è stata una grande sfida e alla fine siamo riusciti a vincerla” dichiara il tecnico rossonero il quale durante l’intervista “punzecchia” i suoi avversari. “Ho notato che chi gioca contro di noi lo fa in modo rognoso, poi quando si trova ad affrontare un’altra squadra cambia atteggiamento. Le faccio un esempio. Sono andato a vedere tempo fa il match tra il Trebisacce e la formazione di Carnevale, e sabato ero allo stadio a guardare lo Scalea che incontrava il Gallico Catona. Sia la compagine del tecnico Figliomeni che quella guidata da mister Misiti hanno disputato i loro incontri come se giocassero una amichevole e non una partita di campionato” asserisce mister Franco Viola il quale domenica prossima affronterà in trasferta l’Acri probabilmente senza l’attaccante Fabio Lupacchio fuori per un problema al ginocchio. “La partita di Acri sarà una gara come tutte le altre: una battaglia. Siamo consapevoli che se vogliamo vincere questo torneo dobbiamo fare i salti mortali e combattere contro tutto e tutti, questo è sicuro. Lupacchio viene da un periodo che ha qualche acciacco, infatti durante il riscaldamento ha risentito un dolore al polpaccio. Vediamo in questa settimana cosa succederà”.