Castrovillari calcio. Capani: serve una mano di tutti per le sorti della nostra squadra

di dieoc viola

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CASTROVILLARI –Sono giorni di attesa questi per il Castrovillari calcio quelli attuali.  In particolare dopo le dimissioni  del suo patron Alessandro Di Dieco . Alla base di tutto ci sarebbe uno scarso aiuto ricevuto da parte dell’Amministrazione comunale e l’assenza di collaborazione da parte dell’imprenditoria locale. “Adesso bisogna solo aspettare. Il presidente Di Dieco si è preso un periodo di tempo per poter decidere ed è per questo motivo che la società rimarrà in carica fino al 1 dicembre proprio nel momento in cui si aprirà il mercato invernale” afferma il Vice Presidente Antonio Capani. “Ci auguriamo – continua l’imprenditore castrovillarese –  che si schiarisca un po’ la situazione in quanto noi della dirigenza vogliamo portare a termine il campionato, ovviamente senza che si trasformi in un bagno di sangue per la società”. Capani preferisce anche chiarire un paio di punti riguardo a questa situazione complicata che si è venuta a creare. “Sono state fatte delle promesse da noi della società ad inizio stagione, in quanto c’erano delle aspettative, ma ciò non significa che si deve condannare una persona che ha dei buoni propositi. Il discorso è molto semplice, il Castrovillari calcio è una azienda, sia che si trovi in Eccellenza o in serie D, e gli impegni economici sono importanti. Dopo la promozione e l’entusiasmo manifestato da tante persone, ci si aspettava che qualcuno si avvicinasse a tale gruppo” afferma il vicepresidente rossonero che aggiunge: “In ogni momento abbiamo chiesto aiuto per poter fare meglio e, devo essere sincero, da parte dell’Assessore allo Sport un interessamento c’è stato però è anche vero che adesso siamo a novembre e questa mano da parte dell’Amministrazione nei nostri confronti non si è ancora concretizzata. Di Dieco ha voluto mandare un messaggio chiaro, cioè di continuare questa avventura e salvare la categoria; lo potremmo fare anche in queste condizioni ma così facendo la percentuale che il Castrovillari ha di rimanere in serie D si abbassa ogni giorno che passa, se invece avessimo la certezza di un coinvolgimento da parte dell’imprenditoria locale (economico o di competenze) e del Comune, anche a livello di sponsorizzazione, allora le cose cambierebbero”. A dicembre si apriranno le liste e sono allora sapremo se il Castrovillari continuerà con questa società oppure ci sarà un commissariamento straordinario. “C’è ancora tempo per poter decidere, a noi interessa solo il bene della squadra rossonera. Tra un paio di settimane circa si apriranno le liste e se avremo le condizioni di poter continuare e migliorare la rosa noi non ci muoveremo, in caso contrario sceglieremo altri lidi. Poi se il co-presidente cambierà idea e quindi si farà carico della squadra, noi gli staremo accanto”. Un inizio di campionato turbolento quello del Castrovillari il quale in dieci giornate è riuscito a racimolare solo 4 punti in classifica. “Se le cose non stanno andando bene è solo perché abbiamo una sfortuna impressionante. La nostra infermeria non si vuole svuotare e una situazione del genere in tutti questi anni io non l’ho mai vista. Il nostro obiettivo è la salvezza e se recupereremo qualcuno e rinforzeremo qualche reparto sono certo che ne usciremo fuori”. E domani pomeriggio la formazione del tecnico Viola affronterà in trasferta la compagine della Sarnese senza Opoku, che ne avrà ancora per due mesi, Giannusa, che non potrà rientrare prima di due settimane, e D’angelo che ritornerà in campo la prossima settimana. “Sarà un incontro difficile in quanto i ragazzi della Sarnese corrono molto e sono fastidiosi. Se interpretiamo la gara nel verso giusto, come abbiamo fatto domenica scorsa, penso che alla fine un risultato positivo possa uscire fuori” afferma Capani che conclude parlando dei tifosi. “Il tifoso ha un animo e dei sentimenti particolari, io ero uno di loro prima di calarmi nel ruolo di dirigente e avranno avuto le loro buone ragioni se hanno deciso di polemizzare. Ognuno di noi (tifosi, dirigenti e staff tecnico) comunque andrà davanti per la propria strada e il punto di incontro sarà il bene del Castrovillari”.