Cappuccio lascia il Castrovillari nelle mani di Mazzei

mazzei cv
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CASTROVILLARI – Franco Cappuccio lascia il Castrovillari calcio. Un commissariamento durato qualche mese quello di Cappuccio, il quale dopo aver riunito imprenditori del luogo, e tentato di creare una società compatta per il prossimo campionato, abbandona il suo mandato e passa il “testimone” a Domenico Mazzei. Si conclude con una stretta di mano l’arduo incarico del commissario uscente e colui che con determinazione e caparbietà è riuscito a portare a termine positivamente una stagione calcistica, quella 2014/2015, che è risultata deludente per i lupi del Pollino, rimediando agli errori di altri. “Il mio compito di commissario del Castrovillari calcio termina in questo momento. Ringrazio tutte le persone interessate al futuro di questa squadra ed in particolare esprimo gratitudine, e passo l’incarico, al presidente Mazzei che potrà occuparsi, personalmente, di questa situazione societaria” afferma Cappuccio, il quale evidenzia alcuni argomenti ancora non molto chiari. “Ci sono imprenditori interessati a rilevare la società rossonera, il primo fra tutti è Alessandro Di Dieco, affiancato da altri individui – aggiunge l’ex commissario – vicini a lui. Inoltre, altri finanziatori potrebbero aggiungersi, ma, al momento,  i due gruppi non hanno trovato nessun punto di incontro. Mi spiego meglio. Da una parte si vorrebbe fare un campionato da metà classifica, a basso costo, e lavorare di anno in anno; dall’altra, invece, desiderano una stagione vincente e salire di categoria, ma la somma da dover spendere per lo staff ed i giocatori, in questo caso, aumenterebbe sostanzialmente” conclude Cappuccio. Il 5 di luglio è il termine massimo per poter iscrivere il Castrovillari al campionato di Eccellenza 2015/2016 e, ad oggi, non esiste ancora un organigramma societario. Domenico Mazzei si dice pronto ed entusiasta ad affrontare questa nuova avventura in rossonero e desidera, vivamente, che il sogno, chiamato serie D, diventi realtà; ma tutto questo potrà avverarsi solo se il “presidente” sarà affiancato ed aiutato da imprenditori, commercianti, finanziatori del capoluogo del Pollino e provincia.