Capani: Il Castrovillari non vuole essere una comparsa in serie D

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CASTROVILLARI – Passata la sbornia post finale si inizia a programmare il futuro dei rossoneri. Quella trascorsa è stata una settimana all’insegna dei festeggiamenti per la promozione in serie D del Castrovillari calcio con cori, canti e bandiere rossonere volteggiare per le strade della città del Pollino. Calato il sipario e ritornati alla normalità adesso c’è da pianificare prima di tutto la nuova stagione calcistica ormai prossima. Noi di abmreport ne abbiamo parlato con Antonio Capani il quale negli ultimi venti anni è sempre stato accanto ai colori rossoneri. “ A me non piace molto la visibilità, preferisco la concretezza all’apparenza. Io comunque ci sono sempre stato, donando il mio contributo e partecipando sia attivamente che passivamente, questo perché amo la mia città” dichiara il dirigente rossonero che ci racconta di questa splendida annata calcistica appena conclusa e di quello che sarà del Castrovillari. “Visti gli ultimi anni in cui non si riusciva ad ingranare era giusto ripartire e provare a fare qualcosa di buono e unico. Ho trovato al mio fianco gente motivata sin dalle prime riunioni e la nostra prerogativa è stata subito quella di vincere il campionato. All’inizio abbiamo sbagliato qualcosa ma per fortuna ce ne siamo accorti dopo qualche settimana e quindi è arrivata la scelta di far venire qui a Castrovillari un allenatore di polso per dare una svolta a questa stagione. Ci siamo rifugiati in colui che ha dato dimostrazione negli anni passati di avere il carattere e l’onestà giusta per poter realizzare questo grande salto di qualità”. E chi se non il tecnico Franco Viola. “Sì, verissimo. L’unico errore dopo è stato quello di non fare un ulteriore sforzo economico e comprare un giocatore che mancava a questa squadra. Se avessimo accontentato Viola avremmo vinto il campionato senza passare dagli spareggi, ma il mister è l’uomo dei play-off, delle partite impossibili, dei gran finali e, infatti, ancora una volta come dieci anni fa non ci ha delusi. Adesso però dopo questa impresa non bisogna compiere gli stessi errori compiuti nelle scorse stagioni, dobbiamo festeggiare poco e programmare in modo eccellente la serie d”.  La società del Castrovillari calcio vuole guardare più in alto e arrivare a traguardi sempre più ambiziosi, a cominciare dalla quarta serie con mister Franco Viola? “Io e tutta la dirigenza non vogliamo fare la comparsa nel prossimo campionato anche perché non abbiamo nessuna intenzione di ritornare in una categoria che non compete a questa città. Bisogna unire le forze se si vuole costruire qualcosa di buono, anche dando il proprio supporto con le competenze che ogni persona possiede. Lei mi ha chiesto più di una volta se vogliamo riconfermare mister Viola. Certo, senza ombra di dubbio. Per noi l’uomo che ci ha riportato in serie d deve rimanere, adesso stiamo aspettando solo la sua risposta. Mi lasci ringraziare le persone che ci sono state accanto e, scusate se mi permetto, – conclude il dirigente rossonero – ma dopo aver rivisto più di 2000 persone sorridere del risultato ottenuto tutto il resto è noia”. Insomma, ancora niente di certo su chi siederà sulla panchina rossonera, bisognerà attendere ancora qualche altro giorno e poi finalmente sapremo se l’artefice di questa cavalcata straordinaria del Castrovillari calcio, e l’uomo fortemente voluto da tutta la società, deciderà di rimanere per affrontare nuove battaglie e nuovi traguardi con i colori rossoneri.