CASTROVILLARI – “Non mi piacciono le cose facili ma, allo stesso tempo, sono consapevole che il Castrovillari ha tutte le potenzialità ed i requisiti necessari per ottenere e raggiungere un risultato importante che è quello della permanenza in serie D”. Queste le prime parole in rossonero del tecnico Gaetano Di Maria, giunto questa mattina i nella Sede Sociale del Castrovillari, che si dice prontissimo ad intraprendere questa nuova e ardua avventura. “Siamo sicuramente in netto ritardo rispetto ai nostri avversari, mancano solo 15 giornate al termine di questa stagione, però la squadra può rientrare nel gruppo playout e poi quello che verrà lo vedremo strada facendo. Ci sarà da lavorare tanto, questo è certo, e vedere quali sono le problematiche della rosa perché se ci troviamo nelle zone basse della classifica vuol dire che sussistono delle grosse lacune nel gruppo”. Un Castrovillari con lo spettro della retrocessione palpabile in quanto si trova al terzultimo posto con i suoi tredici punti in classifica e a meno dieci lunghezze dall’Aversa Normanna, a 23 punti, sestultima del girone I. Se il campionato finisse oggi i rossoneri sarebbero retrocessi per direttissima (senza giocare lo scontro diretto nei playout) in Eccellenza insieme al Sersale e al Due Torri, ma mancano ancora quattro mesi alla fine di questa turbolente stagione calcistica e mister Di Maria ha ancora tutto il tempo necessario per uscire da questa brutta situazione e salvare la squadra dalla retrocessione. “Bisogna pensare domenica dopo domenica, adesso dobbiamo essere un unico blocco: squadra, società, ambiente e stampa. Sarebbe un peccato lasciare andare questa categoria, il percorso sarà lungo ma se remeremo tutti nello stesso settore ne usciremo fuori. Mettiamo da parte le polemiche e cerchiamo di dare una mano a questi ragazzi”. Oggi pomeriggio prima seduta di allenamento diretta dal neotecnico messinese per conoscere la squadra e preparare la sfida di domenica prossima in casa con la Turris. “Domenica sarà una gara complicata, difficile con la Turris ma ora è arrivato il momento di fare un campionato diverso. Mi spiego meglio. Non bisogna più pensare al punto e basta, ma dobbiamo giocare e vincere ogni partita. Questo come? Cambiando mentalità e atteggiamento. Possiamo giocarcela con tutti – conclude il tecnico rossonero – e alla fine tireremo le somme”. Inizia così l’era Di Maria a cui facciamo un grosso in bocca al lupo per questa nuova avventura in rossonero.