Calcio: “La Canna ha parlato a nome della sqaudra”.

striscone tifosi rossoneri

striscone tifosi rossoneri

 

CASTROVILLARI – Continua la soap opera che riguarda il Castrovillari calcio. La trama ora si ingarbuglia, ora si infittisce, ora si allarga. Facciamo un passo indietro. Domenica scorsa il capitano Mario La Canna, a nome di tutta la squadra del Pollino, ha chiesto le dimissioni immediate dell’intera società rossonera. Giocatori stanchi, snervati e sfiancati dalle tante “bugie” e promesse non mantenute da parte del loro presidente e di chi lo circonda. Il giorno seguente, giungono le dimissioni, che saranno formalizzate a breve,  del presidente Antonio Ioele, il quale, tramite una lettera aperta, risponde alla dichiarazione del numero dieci rossonero manifestando la sua delusione per “le affermazioni gravissime rilasciate dal capitano. Mi sento offeso, leso nell’onore e nella dignità “. Ma la storia non finisce qui. Il presidente rossonero, raggiunto telefonicamente da “Kontatto radio”, continua ad esprimere tutto il suo dispiacere perché sentitosi “offeso” dal capitano, il quale “mi ha accusato di non essere stato vicino alla squadra”. I lupi, probabilmente infastiditi da questo “botta e risposta” nella giornata di ieri hanno deciso di parlare e di spiegare alla città di Castrovillari cosa veramente è accaduto e per quale motivo si è arrivati alla decisione di chiedere “tutti uniti” le dimissioni del presidente e dell’intera dirigenza. “Visti gli accadimenti poco piacevoli che ci hanno accompagnato negli ultimi tre mesi ( stipendi non pagati, rimborso spese non pervenute, farmaci inesistenti) e viste le tante garanzie che non sono state mantenute, la squadra al completo ha chiesto l’allontanamento della società, con la speranza che altri imprenditori interessati possano subentrare così da colmare le tante carenze che si sono venute a creare”; inoltre, concludono i giocatori del Castrovillari “il nostro capitano, Mario La Canna, durante la sua dichiarazione, ha parlato a nome di tutta la squadra, la quale è d’accordo e conferma ogni sua singola parola”. Un Castrovillari calcio sempre più alla ricerca di un equilibrio societario che non arriva e che nonostante ciò continua ad allenarsi ( oggi un gruppo di tifosi hanno dedicato un ostrisicone alal squadra) e ad essere sempre più unito come squadra e come gruppo. Domenica la trasferta in casa della Paolana, con la speranza che non ci sia più  solo un “calcio parlato” ma anche e sopratutto quello giocato.