Calcio giovanile. Il plauso di La Polla al giovane Nardone

Ernesto Nardone

Ernesto Nardone

 

 

CASTTROVILLARI – Ernesto Nardone, classe 2000, castrovillarese doc, cresciuto nella Real Castrovillari della famiglia La Polla, è oggi uno dei fiori all’occhiello dell’F.C. Crotone.

Partito da casa a soli tredici anni per inseguire il sogno di diventare un calciatore professionista, è riuscito a destreggiarsi con disinvoltura e ad affrontare le tante difficoltà che un ragazzino così giovane incontra lontano da casa e dai propri affetti, anche grazie al supporto della famiglia, di mister La Polla e soprattutto di una società perfettamente organizzata ed efficiente come l’ F.C. Crotone. Un ragazzo semplice, determinato, con tanta grinta e voglia di arrivare; un giovane ma promettente calciatore che ogni società professionistica vorrebbe nel proprio vivaio. Ha iniziato quest’anno con il campionato Giovanissimi Nazionali e, dopo aver giocato tutte le partite da titolare ed aver dimostrato tutto il suo valore contro club importanti, tra cui S.S.C. Napoli, Catania Calcio, U.S. Palermo, ha terminato brillantemente la stagione con la convocazione nella categoria Allievi Nazionali, due domeniche faì, contro il Lanciano, entrando al 70° minuto.

Non nasconde la propria soddisfazione per il successo dell’operazione il responsabile tecnico della scuola calcio, mister Gino La Polla: “Sono contento che un allievo cresciuto nel nostro settore giovanile sia entrato a far parte di un club importante come il Crotone caratterizzato da serietà e professionalità. Arrivare con così tanto anticipo nella categoria Allievi sta a significare che Ernesto è apprezzato e soprattutto tenuto in grande considerazione, e questo mi inorgoglisce. La società pitagorica gli ha dato una grande opportunità e lui si è fatto trovare pronto. È per questo che sono sicuro che di Nardone, a mio avviso uno dei giovani calciatori più promettenti della Calabria, si sentirà parlare nel mondo del calcio che conta. Per lui, a breve, ci saranno altre importanti novità che daranno ancor più visibilità all’ambiente calcistico del Pollino”.