Voltarelli a Londra racconta in musica la Calabria della migrazione

voltarelli londra

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LONDRA – C’è l’essenza del viaggio con le sue paure e le sue speranze. Il ricordo della migrazione mista alle storie di vita vissuta. C’è il riso e la riflessione nello spettacolo musicale – sempre intenso e palpitante – del cantautore Peppe Voltarelli, artista completo e dinamico che gira il mondo con il racconto delle sue canzoni, intrise profondamente della Calabria, sua terra di origine. Meno di un mese fa il suo viaggio di “cantastorie” lo ha portato nella City londinese nella scuola di lingue fondata da un castrovillarese, Paolo La Gamma, per una serata ricca di «emozioni in viaggio, amori lontani e fratellanza di strada» racconta il fondatore di Happy Languages istituto fondato a Londra nel 2013 da Paolo La Gamma. Un incontro emozionante e bello quello tra due persone del Sud che nella loro vita hanno costruito carriere diverse ma che parlano di una terra dai tanti talenti che sanno costruirsi strade nuove. Peppe conosciuto ed apprezzato cantautore, anima preziosa che sa raccontare in note e parole il cuore vero della sua gente e delle sue contraddizioni; Paolo giovane appassionato che lontano dalla sua città natia ha saputo fare fortuna ed oggi offre – con la sua scuola – corsi di italiano e spagnolo a studenti provenienti da ogni parte del mondo tra cui inglesi, australiani, americani e greci. La serata a Londra di Peppe Voltarelli si è aperta con una intervista di Paolo La Gamma al cantautore calabrese. Voltarelli ha raccontato le sue storie, della sua vita nella quale ha scommesso tanto sul sociale, e più volte ha confermato la sua fiducia nella collettività nel sostenere progetti che richiedono speranza e voglia di farcela senza scorciatoie, «proprio come i sentimenti che affiorano con la pelle d’oca nell’ascoltare i suoi pezzi graffianti» racconta La Gamma. Poi la chitarra e la sua musica ha fatto il resto conquistando il pubblico multietnico con la sua ilarità ed i suoi testi profondi e riflessivi. Un viaggio vero nella migrazione con gente che di questo se ne intende per aver vissuto – magari per motivi di studio o di lavoro – la partenza dalla terra natia. Una serata carica di sentimento, come solo Voltarelli è capace di fare.