CASTROVILLARI – C’è uno sguardo sulla contemporaneità, sul presente che ha il coraggio di guardare al futuro nella tematica che ogni anno il Calabbria Teatro Festival, per la direzione artistica di Rosy Parrotta, sceglie per costruire il calendario di spettacoli, mostre ed appuntamenti collaterali che riempiono la settimana di festival. E’ stato così da sempre – quando otto anni fa questa coraggiosa esperienza culturale ha messo radici nella città del Pollino grazie alla caparbietà dell’Associazione Khoreia 2000 – e lo ha anche quest’anno. Nel momento in cui la chiesa universale si prepara al Sinodo sui Giovani, voluto da Papa Francesco, il mondo contemporaneo si interroga su cosa ne sarà delle giovani generazioni, la chiesa locale poche settimana fa ha dedicato l’assemblea diocesana ai giovani, il festival, che vede la direzione organizzativa di Angela Micieli, dedica una intera settimana al confronto sulle speranze e le delusioni delle nuove generazioni. Lo fa con il suo stile, attento, garbato, discreto ma incisivo, che risuona nelle parole della direttirice artistica: «l’ombra degli adulti non ci abbandona mai, ma oggi è il momento di decidere quando si diventa adulti e soprattutto se vogliamo vivere all’ombra di chi ci ha preceduto o essere protagonisti del presente». Così il Calabbria Teatro festival edizione numero 8 si prepara a portare in scena una tematica non semplice ma di grande contemporaneità, che sta nell’oggi della storia quotidiana. E lo fa dedicando – tra l’altro – tutta la kermesse dei corti teatrali (il festival dentro il festival) a giovani esordienti che porteranno in scena le loro produzioni. Come dire non solo riflessione, ma scelta di campo. Concreta e rispondente alla coerenza di un fare arte che diventa azione. Il festival di Khoreia 2000 è diventato negli anni uno «spazio di grande orginalità» ha ricordato il Presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, che ha saputo mettere in campo «forte professionalità» e «tematiche importanti» che sono il senso della «forza di volontà» del saper fare. Anche il Vescovo della Diocesi di Cassano all’Jonio, Monsignor Francesco Savino, intervendo alla conferenza stampa celebrata nel Teatro Vittoria ha ricordato che nell’epoca in cui è forte «lo scontro tra generazioni» bisogna saper «fare alleanza tra nuove e vecchie generazioni per accettare la sfida del futuro». Concetto amplificato dal Sindaco, Domenico Lo Polito, il quale ha ricordato che oggi «se consumiamo i sogni dei nostri giovani non facciamo un buon servizio».